Month: Maggio 2016

(A. Angeloni) - Entri allo stadio dei Marmi, c’è un’area parcheggio per disabili. Tanti di loro si accingono ad entrare all’Olimpico, molti hanno la maglia diFrancesco Totti. Anche altri hanno la casacca del capitano, ne trovi uno con quella dello scudetto, un altro aveva quella della Championspost titolo. E tanti, tanti

Stavolta gli spazi vuoti c'erano solo in Curva Sud.Dei 55mila che erano allo stadio tanti erano bambini, migliaia avevano la maglia di Totti, la festa sugli spalti era per il capitano e i calciatori, ma anche per i loro figli. Mancava Isabel Totti, ancora troppo piccola, ma c’erano i fratelli Cristian e

«Abbiamo fatto ciò che dovevamo, ci siamo giocati questa possibilità nel migliore dei modi. Bisogna guardare al secondo posto senza stress, perché siamo a posto con la coscienza». E' contento Luciano Spalletti al termine del match col Chievo, valido per la 13esima vittoria del tecnico da quando è tornato: «Ai

(S. Carina) - La concentrazione non lo abbandona nemmeno al fischio finale. Dopo essersi concesso un giro di pista con la squadra e aver ricevuto tanti applausi dai 55mila presenti all’Olimpico, Spalletti davanti ai microfoni e alle telecamere torna immediatamente in clima-gara. L’analisi del 3-0 al Chievo vola via veloce: «Che

La Roma vince, convince e saluta il suo pubblico casalingo, rimandando l'appuntamento alla stagione prossima. Al centro dell'attenzione del pubblico dell'Olimpico c'è Totti,entrato nella ripresa per santificare la presenza numero 600 in serie A e in grado di servire un assist al bacio per Pjanic. Il bosniaco piace a mezza Europa,

Dopo la parentesi perugina diWalter Sabatini (il suo punto di mercato e la storia del gatto maculato), prima di Roma-Chievo il parlante, a Mediaset, è Mauro Baldissoni, il dg. «Stiamo prendendo informazioni sul gatto maculato..., Sabatini ha espresso un disagio? Ciò che dice è una sua valutazione che resta dove

Arrivato tra lo scetticismo generale e con un rendimento iniziale non proprio eccelso, AntonioRuediger ha smentito tutti partita dopo partita, crescendo ogni giorno di più e adattandosi presto alla Serie A. Ieri ha fornito una grande prestazione condita da un gol, che il pubblico ha apprezzato particolarmente: «Sono contento, una bella

(U. Trani) - «Io ho altri due anni di contratto, ma nel calcio non si sa mai. Adesso penso a finire la stagione, poi si vedrà. A Roma, comunque, sto molto bene e mi diverto con questi compagni». Pjanic fa benissimo a non sbilanciarsi. A non promettere niente. Perché il suo

(T. Carmellini) - La Roma vince, tutto bello all’Olimpico compreso la festa a Totti e i saluti di fine stagione con mogli e figli in campo.Ma è una gioia a metà, perché il Napoli la sera risponde ai giallorossi e resta a + 2 con entrambi i piedi in Champions visto

Totti spaventa tutti quando fa segno di no a chi dopo la partita gli chiedeva se l’arrivederci era stato fissato per il ritiro di Pinzolo. A fine partita, dopo aver battuto il Chievo, all'Olimpico il prato verde si è riempito delle famiglie dei calciatori, fra cui non potevano mancare Ilary,

(M. Ferretti) - Cara As Roma Spa, ora che le giornate si stanno allungando e la temperatura si sta addolcendo, segno che anche questo campionato sta per terminare, sentiamo l’esigenza di scriverle due righe pensando alla stagione che verrà, con la speranza che vada meglio di quella che si chiuderà sabato

La vittoria agevole sul Chievo per 3-0 grazie alle reti di Nainggolan, Rüdiger e Pjanic allunga la striscia positiva, che però col risultato della sera del Napoli non permette alla Roma di piazzarsi al secondo posto.  All'Olimpico i clivensi fanno ben poco, e nel primo tempo il belga e il tedesco