IL MESSAGGERO “Roma-Napoli, allarme ultrà campani”

Scontri
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(L. De Cicco) L’Osservatorio del Viminale ha inserito Roma-Napoli nella black list delle partite di Serie A a rischio scontri. Allerta al massimo livello, trasferta vietata agli ultrà partenopei. Eppure migliaia di supporter azzurri negli ultimi giorni sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto sugli spalti dell’Olimpico, sfruttando decine di siti web che, attraverso una registrazione ultra veloce e con pochi controlli, permettono di acquistare i ticket di una partita che può essere decisiva per la qualificazione diretta in Champions League. Ma Roma-Napoli non è solo una competizione sportiva. É anche una rivalità calcistica che più volte in passato è degenerata in una guerriglia urbana dagli esiti anche drammatici, come la morte di Ciro Esposito per mano dell’ultrà giallorosso Daniele De Santis. Anche per questo, lunedì, il teatro di quella barbarie, l’area di Tor di Quinto, sarà sorvegliato speciale dalle forze dell’ordine.
Le stime che circolano in Questura prevedono circa 5mila tifosi del Napoli in trasferta all’Olimpico. Quasi tutti risultano residenti nel Lazio e in altre regioni limitrofe, Campania esclusa. Per loro, di conseguenza, non ci sarà nessuno stop ai tornelli.

PRE-FILTRAGGIO – Nell’area di pre-filtraggio invece saranno dislocati centinaia di agenti per bloccare le frange più estreme della tifoseria eventualmente in arrivo da Napoli. Al momento le previsioni in mano agli esperti della Questura non fanno presagire contingenti massicci di tifosi violenti. Ma l’allerta rimane alta. Anche perché l’ultimo rapporto dell’Osservatorio del Ministero dell’Interno parla chiaro: nella scorsa stagione «le due tifoserie che hanno fatto registrare il maggior numero di trasferte in termini assoluti sono risultate quelle della Roma e del Napoli, rispettivamente con 14 e 9 trasferte», come si legge nell’analisi sui «Flussi delle tifoserie in ambito ferroviario».

I DUE CORTEI – Nei prossimi giorni in via San Vitale si riunirà il tavolo tecnico per mettere a punto un piano sicurezza che non riguarderà soltanto il match dell’Olimpico. Andranno seguiti anche i due cortei previsti per la Festa della Liberazione. Per questo è allo studio un dispositivo che dovrebbe portare in strada almeno 1.200 uomini in più, tra polizia e carabinieri, rispetto al contingente ordinario.

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