IL TEMPO Pallotta, blitz a Palazzo Chigi

Pallotta al Campidoglio
Pallotta al Campidoglio

(A. Serafini) – Un appuntamento dietro l’altro, prosegue senza sosta la tappa romana del presidente della Roma James Pallotta, indaffarato nel sistemare e delineare ogni tipo di questione legata allo sviluppo futuro del club. In attesa di godersi stasera la sfida con la Fiorentina dalla tribuna dell’Olimpico, ieri il presidente americano è stato ricevuto di buon mattino a Palazzo Chigi da Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e uomo di fiducia del premier Matteo Renzi.

Un incontro programmato da tempo per intraprendere un discorso più approfondito riferito alla costruzione del nuovo stadio, un progetto che in più di occasione ha trovato il gradimento pubblico delle istituzioni italiane, ma che tutt’ora continua ad essere sotto stretta osservazione della burocrazia capitolina.

Un passaggio «obbligato» in vista della consegna definitiva delle carte alla Regione Lazio, prevista dallo stesso Pallotta intorno agli inizi di aprile quando l’operazione stadio avrà un’accelerata definitiva. Poi prima di pranzo l’incontro in Campidoglio con il commissario prefettizio Tronca, intenzionato a conoscere personalmente il presidente americano dopo il mancato appuntamento dello scorso dicembre a causa di un impegno improvviso che lo costrinse a cancellare l’impegno all’ultimo minuto.

Per questo Tronca ha sfruttato la nuova occasione limitandosi ad un colloquio più formale di circa un quarto d’ora in cui però non sono stati intrapresi discorsi legati al progetto stadio. Limitandosi ad un semplice, «prosegue tutto bene» di fronte al solito numeroso gruppetto di cronisti al seguito, Pallotta è tornato in hotel prima di spostarsi nel pomeriggio negli uffici dello studio Tonucci per un importante vertice con i dirigenti del settore commerciale. I continui cambi all’interno dello staff registrati negli ultimi tempi dovranno infatti accelerare definitivamente le questioni legate alla crescita del brand Roma, tra cui la ricerca di un main sponsor, uno dei punti dolenti del marketing giallorosso. Insieme al neo direttore commerciale Colette, è stato stilato un punto della situazione valutando tutte le offerte arrivate negli ultimi mesi dalle aziende internazionali interessate a porre il proprio logo sulle maglie della prossima stagione.

E se finora le proposte non sono riuscite a raggiungere economicamente i paletti fissati dal club, i ritardi nella consegna del progetto stadio hanno contribuito a loro volta nel rallentare ogni tipo di trattativa che prevedesse un doppio accordo di sponsorizzazione legato anche alla costruzione del nuovo impianto.

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