CORRIERE DELLA SERA Un derby decisivo per la Champions e per salvare l’anno

gol Dzeko
gol Dzeko

(B. Tucci) – La Roma non è riuscita a suonare la «nona». Con l’Inter di Mancini la squadra di Spalletti segna il passo, non va più in là di un pareggio, ma, risultato a parte, i giallorossi non sono apparsi quelli delle ultime giornate. Alcuni elementi chiave sono sembrati scialbi, forse stanchi o, peggio, appagati dai successi delle ultime settimane. Guai se fosse così, perché il traguardo è lontano e ogni passo falso può essere determinante. Il terzo posto appaga i sacrifici compiuti da quando Spalletti si è seduto sulla panchina di Trigoria. Ora, c’è la sosta di Pasqua e forse mai come in questo momento la vacanza è un toccasana. Servirà per riprendere fiato, perché alla ripresa, il 3 di aprile, all’Olimpico si gioca il derby. Partita facile, viste le condizioni della Lazio? Nemmeno per sogno. Chi mastica di calcio sa che la stracittadina fa storia a sé. Senza contare il fatto che i biancazzurri metteranno l’anima in quei novanta minuti. Ecco, dunque, perché il cammino della Roma verso il traguardo della Champions è tutt’altro che facile.

Un pareggio che non soddisfa nessuno quello tra Milan eo Lazio. Rimangono i guai in entrambe le case. Berlusconi non è affatto contento di Mihajlovic e vorrebbe cacciarlo subito. Lotito non ne può più di Pioli e avrebbe voluto negargli persino la colomba di Pasqua. Non lo farà, perché un punto in casa del Milan non è da buttar via. Ma è l’atteggiamento della squadra che non piace al presidente di Formello. Si va in campo desiderosi solo di veder scorrere velocemente i novanta minuti. E allora? Stando ai rumor (che hanno sempre un fondamento di verità), questo inutile Milan – Lazio potrebbe aver raggiunto un unico risultato: quello della fine di un ciclo di due panchine: Pioli via per non si sa quale lido; Mihajlovic, invece, alla guida dei biancazzurri, una società da cui ha avuto tante soddisfazioni e che non ha mai smesso di amare.

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