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CONFERENZA STAMPA Mihajlovic: “Dominata la Roma dopo il primo quarto d’ora, soddisfatto dei ragazzi. Totti? La classe non ha età”

Mihajlovic
Mihajlovic

L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic ha commentato in conferenza stampa la partita contro la Roma pareggiata 1-1 all’Olimpico. Queste le parole del tecnico serbo:

Risultato giusto? Chi esce meglio tra Roma e Milan?

“Gli uomini veri quando cadono si rialzano sempre, noi stasera abbiamo finito la partita in piedi e a testa alta. A parte i primi minuti, abbiamo dominato. Ringraziamo Donnarumma per i primi minuti, poi abbiamo avuto tante occasioni per vincere. La palla di Kucka e la traversa di Bacca. I ragazzi hanno dimostrato di essere un gruppo unito, compatto e che merita fiducia. Ero curioso di vedere la loro reazione al Bologna e sono soddisfatto. Fino ad oggi non ci ha girato neanche bene, speriamo vada meglio. Abbiamo fiducia in quello che facciamo”.

Cosa è scattato dopo i primi minuti di sofferenza?

“Abbiamo sofferto fin quando Romagnoli si è svegliato. E’ un ragazzo giovane, ha subito l’emozione di giocare contro la propria ex squadra. Ha sofferto Sadiq nei primi minuti che lo riusciva sempre ad anticipare. Poi gli ha preso le misure e siamo usciti fuori, dominando in campo”.

L’episodio dell’espulsione.

“Ormai non possiamo fare più niente. Ogni settimana ci sono due-tre allenatori espulsi. Ci vuole più buon senso. La colpa è dei massaggiatori che mi mettono le bottigliette vicine e a me da ex calciatore viene di calciarle (scherza, ndr)”.

Oggi allenatore del Milan, ieri grande giocatore di Lazio e Roma. Quali sono le differenze?

“Gli ambienti sono difficili ovunque perché se non vinci e fai male in campo, devi convivere con i fischi. Bisogna tapparsi le orecchie, lavorare e cercare di trasformare i fischi in applausi”.

L’abbraccio con Totti. Rapporti chiariti?

“Non sono mai stati negativi. Sono contento che è tornato, è il giocatore italiano più forte degli ultimi 20-30 anni. L’ho visto invecchiato (ride) ma ho avuto le farfalle nello stomaco quando è entrato perché la classe non ha età”.

Come ha visto Boateng?

“E’ un giocatore di classe, di tecnica e di fisicità. Ha risorse in grado di esserci utile e lo sarà sicuramente. Lo è già stato stasera quando ha recuperato palla e l’ha servita a Kucka per portarci in vantaggio”.

A fine girone d’andata, qual è l’obiettivo del Milan?

“Guardando ogni partita, penso che ci mancano 6-7 punti, persi per colpa nostra. Sono convinto che al completo siamo competitivi. Abbiamo creato sempre tanto e sfruttato poco. La squadra è rimasta sempre compatta ed in fiducia. Sono convinto che arriveranno momenti migliori. Prima di Verona e Bologna avevamo fatto una sconfitta in 14 partite di cui 7 vinte. Possiamo sicuramente dire la nostra in questo campionato”.

Redazione GazzettaGialloRossa.it

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