TOP&FLOP Promossi, rimandati e bocciati del 2015

As Roma
As Roma

(G. Parisi) – L’anno solare 2015 sta per chiudersi e in casa Roma è il momento di stilare qualche bilancio. E’ stato un anno in chiaroscuro, contraddistinto da risultati  e prestazioni altalenanti che hanno portato ad inevitabili polemiche. I protagonisti in campo, molti dei quali cambiati fra la fine di una stagione calcistica (2014/2015) all’altra (2015/2016), non sempre sono stati all’altezza, andando ad inficiare anche sulle prestazioni di gruppo. Ecco i promossi, i rimandati e bocciati:

PROMOSSI

Manolas 7 Nonostante la difesa della Roma sia stata per larghi tratti il punto debole della squadra, il greco ha spesso e volentieri limitato i danni in un cantiere ancora aperto. Sovente impegnato per due, soprattutto per andare a tappare le falle lasciate aperte da Rudiger e, anche quando non aiutato dal centrocampo, ha spiccato per interventi individuali e recuperi frenetici. In velocità praticamente insuperabile, così come nel corpo a corpo.

Nainggolan  7 Sempre l’ultimo ad arrendersi, sempre il primo a ringhiare. Centrocampista, quando in forma, totale: numero 1 nel recupero palla, ottimo in interdizione, in crescita in impostazione. Per lui anche la gioia del derby da capitano. Unica nota stonata, la mancanza del gol nella stagione in corso, cosa strana per uno come lui abituato a timbrare spesso il cartellino.

Florenzi  7 Terzino, centrocampista, attaccante. Eclettico e sempre al servizio del gruppo, il tuttofare di Vitinia ha condito l’anno con gol, assist e sgroppate. Meglio dal punto di vista della conservazione delle energie, suo tallone d’Achille gli anni passati. In leggero calo nell’ultimo periodo, ma ampiamente giustificato vista la continua titolarità in campo.

Altri promossi: Szczesny 6.5, Digne 6.5, Salah 7, Iago Falque 6.5.

RIMANDATI

Dzeko 5.5 L’esordio in amichevole contro il Siviglia e il gol contro la Juve hanno illuso un po’ tutti. Il bosniaco, con il passare delle settimane e anche per colpa di un brutto quando rognoso infortunio in mezzo, è piano piano caduto in un fastidioso loop: quello della mancanza del gol. Infatti in campionato la rete su azione manca proprio dal 30 agosto contro i bianconeri. Tanto lavoro per la squadra, che a sua volta l’ha servito poco e male, ma pochi gol. Troppo poco per chi, in realtà, è stato preso con l’obiettivo di “spaccare la porta”.

Pjanic 6 Il solito Pjanic che alterna poesia palla al piede a discontinuità. Le punizioni erano diventate il suo marchio di fabbrica, ciliegine sulla torta di prestazioni da centrocampista dal valore assoluto. Dopo la sconfitta contro l’Irlanda negli spareggi per Euro2016, il fantasista giallorosso ha perso la luce che lo ha guidato fino a quel momento. Che il 2016 porti consiglio.

Gervinho 6 La vittoria in coppa d’Africa ha restituito alla Roma un Gervinho a tratti irritante (leviamo l’ “A tratti”). Il finale di stagione assolutamente anonimo ha avvicinato l’ivoriano alla cessione, saltata per un soffio. Il nuovo campionato ha ripresentato alla Roma la sua “Freccia Nera” e a Garcia il suo pupillo con un motivo per non toglierlo mai, questa volta avendone ben donde. Ora ci si aspetta continuità visto che la Roma, senza di lui e senza il suo compagno di reparto Salah, fatica terribilmente a trovare la via del gol.

Altri Rimandati: De Rossi 6, Totti 6, Rudiger 5.5, De Sanctis 5.5, Keita 5.5, Ljajic 5.5, Ucan 5.5, Paredes 6, Sadiq 6, Mapou (grazie) 6, Astori 5.5, Holebas 6, Castan 6, Vainqueir 6.

BOCCIATI

Iturbe 4.5 L’avventura a Roma di Juan Manuel Iturbe non è stata all’altezza delle (grandi) aspettative. Arrivato come vero e proprio boom di mercato, visto anche lo sgarbo fatto alla Juve, l’argentino, che piano piano aveva anche iniziato ad inserirsi bene (vedi gol a CSKA e Juve) è poi finito in una spirale negativa, contrassegnata da prestazioni dove l’eccessiva voglia di fare lo ha portato a sbagliare tutto. Unica nota positiva del 2015 il gol contro la Lazio. Poi nulla.  Buona fortuna in Inghilterra.

Doumbia 4 Preso in condizione fisiche precarie, che ancora lasciano degli interrogativi pesanti, l’ivoriano ha lasciato a Roma un ricordo ai limiti del comico. Non sono bastati due gol (Sassuolo e Genoa) a cancellare le prestazioni imbarazzanti in giallorosso.

Maicon 5 Troppi problemi fisici e l’età che avanza lo hanno reso lontanissimo parente del Maicon ammirato due anni fa nella prima stagione in giallorosso. Le aspettative su di lui sono sempre tante, forse troppe e anche questo influenza il voto

Altri Bocciati: Torosidis 5, Spolli 4, Ibarbo 5, Cole 4.

Ng: Gyomber, Palmieri.

 

 

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