PRIMAVERA De Rossi: “Non siamo inferiori a loro e lo abbiamo dimostrato”

Alberto De Rossi
Alberto De Rossi

La Roma Primavera ha rimontato dal 3-0 al 3-3 contro la “cantera” del Barcellona nella quinta giornata di Youth League. Con questo risultato i giallorossi rimangono 3° in classifica con 6 punti, alle spalle di Barcellona (9) e Bayer Leverkusen (8). Chiude il BATE Borisov con 2 punti. Di seguito le parole del tecnico Alberto De Rossi:

Un primo tempo in cui è stato pagato il timore reverenziale di giocare contro il Barcellona, poi la Roma nella ripresa ha giocato una partita più ‘maschia’…

“Nel primo tempo non abbiamo giocato per niente, diversi giocatori hanno pagato non so cosa, non so quale emozione. Queste sono manifetazioni ci servono per crescere. Il primo tempo c’è stata una prestazione timida, senza personalità e siamo andati sotto di tre gol meritatamente. Poi nell’intervallo ci siamo parlati e Sabatini è venuto a stimolare la squadra.  Contro il Barcellona non puoi perdere nemmeno una battuta, altrimenti se gli lasci mezzo uomo libero loro non te la fanno più vedere. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato che non siamo inferiori a loro e con un pizzico di esperienza in più la potevamo vincere”.

Cosa l’ha fatta particolarmente arrabbiare nel finale?

“Eravamo in superiorità numerica e un paio di giocatori loro avevamo i crampi e non potevano inserirne altri. Non dovevamo buttare la palla ma continuare a giocare perchè loro si erano abbassati molto”

Ponce fondamentale nel secondo tempo, è pronto? Si farà strada?

“Non posso dare giudizi su un giocatore che è già di prima squadra, ma posso dire che ci ha trascinato nel secondo tempo ci ha dato una mano, ma è stato proprio un risultato di squadra quello negativo nel primo tempo e quello positivo della ripresa”

C’è stato qualche elemento del Barcellona che l’ha impressionata?

“Il numero dieci è davvero forte”

Che vi ha detto Sabatini nello spogliatoio?

“Il direttore segue con grande entusiasmo la Primavera, conosce le qualità dei nostri ragazzi e li ha stimolati a dimostrarle nella ripresa e mi è sembrato un intervento giusto”.

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