IL TEMPO Troppo Barcellona per la Roma

Garcia
Garcia

(F. Schito) Fuochi d’artificio, luci spente e tanti applausi.Al Camp Nou, il Barcellona si presenta ai suoi tifosi e ospita la Roma nella 50esima edizione del Trofeo Gamper. Entrata trionfale per i detentori del Triplete e un saluto al pubblico da parte del tecnico Luis Enrique e di Andres iniesta, poi si comincia. I primi minuti lasciano subito intendere quale sarà il filo conduttore della partita: Barça che dà spettacolo e Roma che cerca di limitare i danni. L’undici di partenza dei giallorossi è formato da Szczesny, Florenzi, Mapou, Castan, Torosidis, Keita, Pjanic, Nainggolan, Iago Falque, Destro e Gervinho, Luis Enrique risponde con il tridente delle meraviglie composto da Neymar, Messi e Suarez. I blaugrana mettono subito in difficoltà Keita e compagni disegnando le solite trame di gioco, con Mascherano che quando i suoi attaccano scende a completare i tre della difesa e Dani Alves e Mathieu a spingere sulle fasce. Il possesso di palla estenuante e il pressing alto mettono in difficoltà la Roma, la cui manovra è ancora lenta e farraginosa: di schemi di gioco se ne vedono ancora troppo pochi. L’avversario non aiuta, i ragazzi di Luis Enrique fanno il tiro a segno verso la porta del numero 25 giallorosso. Il portiere polacco del resto è l’unico a mettersi in mostra al Camp Nou. I campioni d’Europa vanno vicini al gol già dopo 120 secondi con Neymar che non riesce a centrare la porta dal limite dell’area piccola su cross di Dani Alves.

Determinanti tre minuti più tardi gli interventi di Szczesny su un tiro di Messi dal limite dell’area e Florenzi, immolatosi in mezzo all’area, sulla ribattuta di Rafinha. Al 26′ arriva il gol del Barca. Messi apre attraversando l’area verso Mathieu che, al volo, la mette in mezzo rasoterra, Neymar salta il portiere e conclude facile insaccando in rete. Un gol fantastico. Il raddoppio è siglato dalla “Pulce” servito da Neymar. Sul finale della prima frazione di gioco un po’ di nervosismo rischia di rovinare lo spettacolo: prima Yanga-Mbiwa e Messi finiscono testa a testa, separati dai compagni, costringendo l’arbitro a tirare fuori due gialli, poi è Florenzi a farsi ammonire per un’entrataccia da dietro su Neymar. Nella ripresa tutto rientra nei ranghi, i ritmi si abbassano e la rete che fissa il risultato sul definitivo 3-0, è un tiro da cineteca di Rakitic su cui De Sanctis, entrato nell’intervallo, non può nulla. Finisce così, con il Barcellona sugli scudi e la Roma a riflettere sul proprio gioco. I blaugrana si aggiudicano il Gamper, alla Roma mancano ancora 20 giorni di preparazione e gli innesti, imminenti, provenienti dal mercato prima di affrontare l’esordio in campionato.

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