(S. Carina) Aspettando l’ufficialità dell’acquisto di Dzeko (forse giovedì) e l’arrivo del bosniaco nella capitale, Sabatini è concentrato ora sui terzini. L’utilizzo del plurale non è un refuso giornalistico ma la volontà della Roma di prenderne due. Uno a sinistra e un altro a destra. Meglio ancora se uno dei due sappia giocare su entrambe le fasce. Digne appare in pole per la corsia di sinistra dopo l’apertura da parte del Psg a cederlo in prestito. Ancora da definire se con diritto di riscatto, come vorrebbe la Roma, o obbligo come preferirebbe il club parigino. Oggi le parti potrebbero parlarne de visu visto che il ds dei transalpini, Letang, è a Milano e Sabatini è atteso nel capoluogo lombardo in giornata. L’altra pista porta ad Adriano. Sì proprio al brasiliano che da tempo ha già dato il suo ok al trasferimento in giallorosso. La Roma è disposta ad alzare la prima offerta di 2,5 milioni più bonus. L’intenzione è chiara: regalare a Garcia un terzino sinistro di ruolo (Digne) e con i soldi risparmiati con la formula del prestito, garantirgli anche un calciatore che possa giocare all’occorrenza su entrambe le corsie (Adriano). Bocciato Cole e con il punto interrogativo legato alle condizioni fisiche di Maicon, la duplice operazione garantirebbe in toto il tecnico e permetterebbe anche di riportare Florenzi più avanti. Idee che potrebbero scontrarsi, soprattutto nel caso del brasiliano, con il sorpasso effettuato proprio ai danni del Barcellona per Gerson.
GIALLI SU TWITTER E OLTRE – Come per Salah, che ieri si è allenato a Trigoria, come testimoniato dalla Roma con una foto prima pubblicata su Twitter e poi immediatamente rimossa, all’orizzonte c’è un nuovo intrigo di mercato. Anche se stavolta non ci sono di mezzo transfer, accordi sottoscritti unilateralmente o altro ma una semplice contesa a suon di milioni. La situazione è nota: il Barcellona dopo aver versato 4 milioni al club brasiliano ha il diritto di prelazione e la possibilità di pareggiare le offerte per Gerson, Kennedy (già lasciato andare al Chelsea) e Marlon. La novità sta nel fatto che ieri Gerson, insieme al papà Marcao, ha incontrato la dirigenza tricolor che ha comunicato ai due di aver accettato l’offerta della Roma (15 milioni più 2 di bonus per il 70% del cartellino in possesso del club brasiliano). Ora il Barcellona può pareggiarla. La dirigenza catalana, però, continua a prendere tempo affermando che la documentazione ricevuta è incompleta. In realtà è un modo per permettere al nuovo direttore Fernandez di prendere atto della situazione. Anche se trapela malumore e delusione sia per l’atteggiamento del ragazzo (che dopo aver detto sì al Barcellona ed esser stato in Spagna almeno tre volte, ha dato il suo assenso anche alla Roma) sia per quello del Fluminense. L’accelerazione alla trattativa da parte del club carioca non era prevista soprattutto dopo il versamento di 4 milioni per la prelazione, utilizzati dai brasiliani per pagare alcuni stipendi arretrati. Quello che conta, in ottica Roma, è che Gerson è vicino. Le due società ne parleranno (anche di Adriano) domani durante il trofeo Gamper. Se la trattativa sarà definita, il ragazzo essendo extracomunitario sarà girato in un altro club (c’è il Bologna in prima fila), anche se questa ipotesi a Gerson non piace. E questo potrebbe rimettere tutto in discussione.
DESTRO IN ORBITA ROSSOBLÙ -Da più parti si vocifera che possa essere il Bologna ma l’eventuale destinazione rossoblù implicherebbe un’operazione più complessa che prevede anche il trasferimento di Destro in rossoblù. Dopo che la Fiorentina sembrava essere orientata ad uno tra Borini e Gilardino, l’opzione viola è più remota. In Italia (priorità per l’attaccante in ottica Europei) rimane il Bologna, disposto al sacrificio (l’ingaggio è fuori parametro per il club) pur di accaparrarsi il centravanti. Gli altri calciatori accostati alla società bolognese (Paredes e Uçan) interessano ma l’opzione Destro è quella da tenere più in considerazione. Insieme a Torosidis, a patto che la Roma decida di cederlo. E al momento (a meno di offerte vantaggiose) non è poi così scontato.