Intervista mattutina a Marco Delvecchio, ex centravanti della Roma e della Nazionale. Lo storico numero 24, campione d’Italia in maglia giallorossa nel 2001, ha parlato così della stagione ormai agli sgoccioli:
“La stagione della Roma si spiega con le concause. Stato di forma, infortuni, acquisti presentati come importanti che non si sono rivelati tali, il tutto paragonato alla Juventus che ha dominato il campionato ha comportato non un fallimento, perché è semplicemente quello che ci si potesse aspettare. La Juventus per tante ragioni è superiore alla Roma, non a caso è arrivata pure in finale di Champions League. E’ chiaro che dopo la stagione scorsa ci fossero molte aspettative, poi però quando devi fare i conti con questa Juventus diventa tutto più difficile. Io sinceramente quest’anno non avrei cambiato un giocatore della Roma con uno della Juventus, reparto per reparto, la Juventus è superiore, lo dico senza problemi.”
Riguardo al problema attaccanti, Delvecchio ha risposto così: “All’attacco della Roma manca quello che è Tevez per la squadra di Allegri, non è possibile che Totti debba ancora caricarsi da solo per tutta la stagione il peso della prima linea. Tevez sta sempre sul pezzo, sbraita, carica, è leader. Alla Roma manca un calciatore così. Perché credo abbia dei difetti in termini di personalità. Non credo che tra i giovani attaccanti italiani ci sia qualcuno che possa cambiare per esempio volto alla Roma, per quanto i Berardi, Zaza, Immobile, Gabbiadini siano buonissimi calciatori. Ma per vincere servono i Benzema, Dzeko, Ibrahimovic, senza voler considerare quelli che come Suarez sono inavvicinabili. So bene che anche i calciatori citati guadagnano cifre elevatissime, ma per i trofei servono loro”.
Fonte: Teleradiostereo