PALERMO-ROMA Garcia: “Dobbiamo fare meglio, si perdono punti in questo modo” (AUDIO)

Rudi Garcia
Rudi Garcia

Ecco le parole del tecnico Rudi Garcia al termine di Palermo-Roma:

Forse era la partita meno adatta per chiedere più qualità: mancavano 7 titolari. Era lecito aspettarsi comunque qualcosa in più?

“Soprattutto nel primo tempo, perché non abbiamo giocato ed eravamo piantati, senza movimento. Quando incontriamo una squadra piena di fiducia e facciamo un regalo di Natale al secondo minuto, diventa una corsa con handicap. Per fortuna cambiando modulo la squadra si è ritrovata nella ripresa. Abbiamo corso di più e siamo stati più intensi. Dobbiamo fare meglio però, altrimenti si perdono punti in questo modo…”.

Da cosa dipendono queste partite regalate?

“Bisognava iniziare in partita subito e forte, dall’inizio. Devono capire che ogni momento della partita è importante, non deve esserci bisogno di un gol. Anche con tutte queste assenze potevamo fare meglio. Dobbiamo continuare ad avere più continuità”.

Iturbe sta facendo rimpiangere Gervinho?

“Oggi era più difficile per lui anche se è stato propositivo. Mi era piaciuto di più nelle ultime due partite. Deve fare buone scelte più che altre cose. Oggi i problemi non li aveva Iturbe ma li avevano gli undici che ho messo in campo”.

E’ stato un segnale mettere in campo Verde o un azzardo?

“Azzardo mi sembra esagerato. Verde ha le stesse capacità di Iturbe: è veloce, mancino e ha le giocate. Doveva entrare pure lui prima o poi, migliorerà. Gervinho non c’è e con il cambio di modulo sarebbe stato possibile far entrare solo Borriello come punta. Con l’ingresso di Verde ho voluto mantenere la stessa potenzialità offensiva”.

Avete trovato più linee di passaggio con il cambio di modulo e avete ritrovato Pjanic.

“Totalmente d’accordo. Con più giocatori al centro del campo eravamo molto più equilibrati ed è vero, lo eravamo non solo in fase difensiva. Strootman ha gestito meglio Vazquez e ha chiuso la cerniera di centrocampo. Anche a Pjanic piace giocare così, potendo giocare dappertutto e tornare a centrocampo per marcare il centrocampista e poter portare la palla”.

Io ho sempre apprezzato le capacità dei suoi attaccanti di palleggiare e permettere l’inserimento dei centrocampisti. Questa cosa va ripresa? Sembra migliorabile in questa stagione…

“Sono d’accordo. E’ anche vero che con le caratteristiche dei nostri giocatori che abbiamo in questo momento è un po’ differente questa cosa. A Iturbe piace di più stare sulla fascia che giocare tra le linee, Ljajic invece è il contrario. Dobbiamo lavorare, c’è da lavorare. Abbiamo una partita molto difficile martedì e poi la Fiorentina. Dobbiamo avere più continuità nella qualità del nostro gioco. Ricordo che nell’ultima partita eravamo sotto di 2-0 all’intervallo. Dobbiamo cambiare questo atteggiamento”.

Fonte: Sky sport

Le assenze sono un dato oggettivo ma dalla Roma ci si aspettava di più?

“Soprattutto nel primo tempo, fare quel regalo di Natale dopo 2 minuti diventa una corsa ad handicap, per fortuna abbiamo visto una Roma diversa totalmente nel secondo tempo, abbiamo corso di più e avuto un possesso palla più fluido. Abbiamo sofferto di meno la qualità offensiva del Palermo”.

Perché regalate sempre un tempo?

“E’ vero che questo atteggiamento lo dobbiamo cambiare, stasera avevamo tante assenze a centrocampo e davanti, Maicon e Francesco non erano al 100%, dobbiamo avere molta più continuità. La partita non inizia quando l’avversario segna ma dal primo secondo e su questo ci dobbiamo lavorare”.

Sono 2 punti persi?

“Si, è vero che il campionato è molto lungo e questo fa si che non cambieranno totalmente le cose ma dobbiamo recuperare i punti persi in casa, fuori casa, e questa sra non l’abbiamo fatto. Ora prima di Firenze dobbiamo qualificarci contro l’Empoli, dobbiamo migliorare e avere più continuità e soprattutto essere protagonisti durante la partita”.

Destro non si muoverà? Farete qualcosa a gennaio?

“Penso che con la squadra che avevamo questa sera era possibile vincere qui, anche se il Palermo è un’ottima squadra perché ha fatto 10 risultati utili perdendo solo l’ultima. Un punto qui non è brutto ma è stato brutto il primo tempo. Per avere più possibilità di portare a casa i tre punti dobbiamo essere più protagonisti. Su Mattia mi sono già espresso e non cambio idea”.

Mi è sembrato che alcune volte il singolo ha cercato di risolvere la gara con alcune giocate senza passare per il collettivo, è vero?

“Si, d’accordo, la gara è lunga, a volte giochiamo troppo di fretta anche negli ultimi 5 minuti di recupero abbiamo tentato cose possibili invece di mettere il pallone a terra e fare gol in modo collettivo. Quando mancano alcuni leader sul campo è normale che si vede, avevamo tanti giovani in campo, anche Iturbe, mi è piaciuto Paredes perché è cresciuto durante la gara, abbiamo dato tempo di gioco a Verde che è una nostra speranza, ha le stesse qualità di Iturbe. Ci sono cose positive per il futuro ma adesso il nostro futuro è la Coppa Italia”.

Sul gol avete subito troppo il pressing avversario?

“Non abbiamo subito un pressing impressionante, io ricordo che il portiere è un giocatore in più e quando non ci sono soluzioni si può dare palla a lui per girare meglio e non rischiare, è un errore individuale non sono d’accordo con la vostra analisi”.

Perché non giocare con un 4-2-1-3?

“Lo abbiamo fatto nel primo tempo con Paredes alto e tre attaccanti ma non è cambiato nulla. Non è sempre il modulo che fa la differenza ma come i giocatori lo interpretano e nel primo tempo eravamo troppo piantati”.

Fonte: Mediaset Premium

C’era piena emergenza a centrocampo e avete regalato il vantaggio al Palermo. E’ mancato il cambio di marcia nella ripresa dopo il pareggio?

“Sì sapevamo che il Palermo è una squadra in piena fiducia ed era una cattiva idea regalargli il primo gol. Non mi è piaciuto per niente il primo tempo nostro, abbiamo fatto troppi errori. Nel secondo tempo abbiamo giocato come la Roma e siamo stati molto più protagonisti. Si vede anche nelle statistiche che abbiamo tirato più in porta”.

In cosa dovete migliorare?

“Dobbiamo essere una squadra con più continuità e brillante, lo siamo con corrente alternata”.

Un calendario che non è decisivo però questo momento è molto importante per la stagione: non dovete sbagliare a Firenze?

“Tutti i momenti sono importanti, per il momento rimangono 19 partite, sono abbastanza per tornare al primo posto. Però quando perdiamo punti in casa come abbiamo fatto dobbiamo riuscirci fuori casa. A firenze sarà una gara importante e dovremo fare meglio però penso alla Coppa Italia perché è una gara difficile e importante”.

E’ mancato il cambio di marcia?

“Sapevamo che il Palermo è una squadra in piena fiducia, è una brutta idea regalare questo primo gol, è stata una corsa a handicap. Non mi è piaciuto il primo tempo, eravamo piantati, troppi errori. Almeno nel secondo siamo tornati a giocare come la Roma, siamo stati più protagonisti. Abbiamo tirato molto in porta, era possibile fare meglio e inquadrare di più”.

Destro e Iturbe, come li hai visti?

“Manuel ha fatto benissimo la prima a Udine e la seconda con la Lazio, oggi non è stato abbastanza buono sul piano tecnico, ma è un giocatore che dà profondità, che è in grado di saltare l’uomo. Con l’assenza di Gervinho abbiamo bisogno di un giocatore così. Per questo ho fatto esordire Verde, ha anche lui le stesse qualità. Mattia non ha avuto tanti palloni da concretizzare, ha avuto tre palloni e ne ha messo dentro uno. Questo ci ha aiutato a fare un risultato non tanto positivo, ma almeno a tornare in gara”.

Perché la squadra è poco concentrata nel primo tempo?

“L’ho detto dopo la scorsa gara, bisogna avere più continuità dentro la stessa gara, dobbiamo iniziare meglio le partite. Stasera era particolare, le assenze erano troppe per avere un gioco fluido dall’inizio, rimaniamo sempre con un avviso positivo sul gioco della squadra, ha fatto bene nel secondo tempo. Bisogna lavorare per fare bene tutta la partita”.

La Roma è stata migliore nella ripresa grazie al calo del Palermo?

“Abbiamo palleggiato molto di più, col cambio di modulo avevamo un equilibrio diverso, Strootman poteva far uscire il pallone, eravamo più equilibrati. Nel secondo tempo abbiamo corso di più, ne parleremo domani e vedremo martedì”.

Si sente meno tranquillo dell’anno scorso?

“Non penso, io sono sereno, ho fiducia nella mia squadra. Spingo la mia squadra per fare meglio ogni volta, è anche vero che siamo a metà stagione ma la Roma è cambiata molto. Questa sera abbiamo giocato con una difesa totalmente diversa, questa cosa prende tempo per i giocatori per avere automatismi di gioco. Penso che possiamo migliorare e tornare a essere una squadra con più continuità. Siamo a corrente alternata”.

Adesso la Fiorentina, è la fase più importante della stagione?

“Tutti i momenti della stagione sono importanti, restano 19 partite per arrivare alla fine del campionato, sono abbastanza per tornare primi. Quando perdiamo punti, soprattutto in casa, dobbiamo recuperarli fuori casa, non ci siamo riusciti e la gara a Firenze sarà difficile. Penso soprattutto alla Coppa Italia, arriva martedì e dobbiamo tornare alla vittoria”.

Fonte: Rai Sport

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