AS ROMA Prima convocazione per Tomas Vestenicky, gioellino di Alberto De Rossi

Tomas Vestenicky
Tomas Vestenicky

Tra un Mattia Destro ufficialmente ceduto e un Seydou Doumbia che potrebbe abbracciare presto i colori giallorossi, spunta un nome “nuovo” tra i convocati di Rudi Garcia in vista della sfida di domani sera tra Roma e Empoli, una casella d’attacco riempita, finalmente, da un giovanissimo: si tratta di Tomas Vestenicky, centravanti della Primavera di Alberto De Rossi. La punta slovacca, sbarcata nella capitale precisamente un anno fa assieme a Berisha, quest’ultimo ora in prestito al Panathinaikos, è diventato in poco tempo un punto fermo della rosa dei baby giallorossi, tanto da attirare su di sé anche le attenzioni di mister Garcia. Attenzioni conquistate grazie alle prestazioni convincenti sul campo che ne hanno fatto crescere il valore nella rosa della Roma.

PRESENZE E GOL IN PRIMAVERA – Vestenicky ha collezionato fino ad oggi 12 presenze con la Roma Primavera (8 in Campionato e 4 in Coppa Italia), siglando la bellezza di 8 reti, 6 in campionato e 2 in Coppa Italia, contro Parma e Inter. Una media gol da bomber. Per lo slovacco classe ’96 anche qualche breve apparizione in Youth League, competizione in cui il ruolo di punta è stato regolarmente assegnato ad Antonio Sanabria e dove quindi non ha ancora apportato la propria firma nella lista dei marcatori. Soprattutto nelle recenti gare Vestenicky sembra aver conquistato a pieno la fiducia di mister De Rossi che nelle ultime 6 gare a disposizione tra Campionato e Coppa Italia, lo ha schierato sempre dal primo minuto, ripagandolo con prestazioni più che sufficienti.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Nonostante non sia un “colosso” (è alto 1.75 cm), Vestenicky è molto forte fisicamente ed è dotato di una buona prestanza fisica, che gli permette di fare a “sportellate” con i difensori quando ce n’è bisogno. E’ bravo a proteggere il pallone e a far salire la squadra ed è dotato di una buona tecnica che gli permette di puntare anche l’uomo sullo stretto, vincendo spesso gli uno contro uno. I tanti gol siglati in così poche presenze dimostrano un gran fiuto del gol di cui può vantarsi lo slovacco ed è curioso notare come molti dei gol messi a segno siano di testa e sempre ad anticipare l’avversario, spesso sul primo palo, grazie ai suoi movimenti da bomber di razza, caratteristica che premia i tanti cross messi in area dalle frecce giallorosse Di Mariano e Verde, anche quest’ultimo chiamato in causa spesso da Garcia nell’ultimo periodo. Chissà se domani contro l’Empoli Vestenicky, così come è successo con Verde a Palermo, possa fare il suo debutto con la maglia della Roma al fianco di Totti. Nel calcio, così come nella vita, mai dire mai…

Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)

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