Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

LA REPUBBLICA L’amarezza di Florenzi: “A Mosca una beffa ma ce lo siamo meritati”

Florenzi
Florenzi

(F. Ferrazza) “Una beffa”. È Florenzi a sintetizzare la rabbia per il pareggio arrivato nei minuti di recupero. Contro il Cska finisce 1-1, e laRoma è adesso costretta a giocarsi il passaggio agli ottavi di Champions League nell’ultima partita del girone contro il City«Una grande beffa. Però ce la siamo quasi meritata — continua il centrocampista reinventato terzino —perché nel secondo tempo non siamo stati la stessa Roma del primo. Ci siamo messi tutti dietro e non siamo riusciti a tenere bene il pallone. Ci dispiace davvero perché prendere gol a quindici secondi dalla fine fa veramente male».L’amarezza è ancora più grande nelle parole di Garcia«Sì, una beffa. Mancava poco alla fine del match e dovevamo fare il secondo gol. Saremmo stati più avanti nel girone, invece adesso dovremo per forza vincere nella prossima partita: il futuro è ancora nelle nostre mani». Il tecnico francese prova però a guardare il lato positivo, mettendo da parte la rabbia vissuta a fine gara.«Un pareggio fuori casa non è mai male, anche se per come è arrivato ci lascia di certo qualche rimpianto. Strootman? Deve giocare per ritrovare il ritmo della competizione. Purtroppo non abbiamo chiuso la partita, ma nulla è perso: quando siamo stati sorteggiati, tutti hanno detto che eravamo solo degli ospiti in questo gruppo. Ce la giocheremo nella sesta partita e questo è veramente fantastico».

È duro, nell’analisi dell’episodio finale, il capitano Francesco Totti: «È come aver preso un cazzotto da Tyson. Sarebbe stato quasi perfetto: un mio gol e la qualificazione»Il numero dieci non fa sconti a nessuno«Stare a colpevolizzare non è da me, abbiamo però gestito male quell’ultimo pallone. Una grande squadra doveva gestirlo meglio, ed è da lì che abbiamo subito quel mezzo cross, mezzo tiro e la palla è entrata. Poi oggi era difficilissimo giocare palla a terra, il campo era bruttissimo. Volevamo ottenere i tre punti, ora non ci resta che vincere l’ultima, davanti al nostro pubblico, che ci aiuterà». È molto arrabbiato per l’errore in fase difensiva dei compagni anche Morgan De Sanctis«Quella situazione non doveva esistere, dovevamo avere palla noi a quel punto del recupero. Io ho potuto solo aspettare il pallone e cercare di deviarlo. Certe dinamiche le capisco, quindi dai, non ne parlo più. Il rammarico è tanto, vorrà dire che saremo costretti a sudarci la qualificazione fino all’ultimo».

Top