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CORRIEREDELLOSPORT.IT Destro, Ljajic e Totti. È una Roma travolgente

Ljajic
Ljajic

(V. Minutiello) La Roma non ha mollato e ha risposto sul campo, come voleva Garcia, dopo la sconfitta bruciante con la Juve e la lunghissima scia di polemiche destinata a proseguire ancora a lungo. Una vittoria per 3-0 contro il Chievo era l’unico modo per rilanciare la corsa allo scudetto, interrotta a Torino. Le parole di Garcia alla vigilia – “Sono sicuro che alla fine il campionato lo vincerà la Roma” – dovevano ricaricare

l’ambiente e hanno fatto centro. Il tecnico giallorosso ha dovuto lavorare molto sull’aspetto psicologico dei suoi giocatori in queste due settimane soprattutto per evitare il rischio di un abbattimento dopo l’epilogo del match con i bianconeri, difficile da dimenticare. La gara dell’Olimpico ha spazzato via ogni dubbio. La Roma è ancora più arrabbiata e più convinta delle proprie potenzialità. La sfida con il Bayern Monaco alle porte non ha distratto minimamente la squadra, che voleva questi tre punti e se li è presi aggredendo il Chievo dal primo minuto. I tifosi giallorossi hanno festeggiato la vittoria ma hanno anche sfogato la loro rabbia, intonando tanti cori contro la Juve per tutta la partita.

SUBITO DESTRO GOL – Garcia ritrova De Sanctis tra i pali e Astori in difesa, al centro con Yanga-Mbiwa. A centrocampo torna De Rossi dal primo minuto con Pjanic e Nainggolan. Con Gervinho tenuto a riposo, il tridente è formato da Destro, Totti e Ljajic. Corini presenta un Chievo supercoperto con il 5-3-2: in attacco la coppia Paloschi-Maxi Lopez. La Roma parte subito forte e si rende pericolosa dopo un solo minuto con una palla velenosa messa al centro da Ljajic. Al 4′ Destro su calcio d’angolo sblocca il risultato anticipando tutti di testa. Quarto gol in campionato per il bomber giallorosso che ha una media realizzativa pazzesca. Il Chievo non c’è e la Roma fa quello che vuole.

LJIAJIC E TOTTI – Proprio quando la squadra di Corini comincia a prendere un po’ di coraggio e ad entrare in partita i giallorossi affondano il colpo. Ljajic al 25′ raccoglie un lancio millimetrico di Totti, entra in area con un dribbling secco su Zukanovic e fulmina Bardi con un destro potente. Otto minuti dopo arriva il 3-0, lo segna Totti su rigore per un fallo di Dainelli su De Rossi. I tifosi allo stadio fischiano polemicamente quando Calvarese assegna il penalty alla Roma.

ORA IL BAYERN – Nel secondo tempo c’è poca storia. La Roma prova ad arrotondare il risultato, ma trova un Bardi più reattivo rispetto alla prima frazione di gioco. Totti tenta il super gol al volo, ma il portiere del Chievo è ben piazzato. Al 61′ il capitano lascia il posto a Florenzi tra gli applausi del pubblico. Il ritmo del match cala notevolmente, la Roma concede anche qualcosa in difesa, ma il Chievo non è in giornata e sembra ancora più concentrato a non prenderle. Garcia comincia a pensare al Bayern Monaco e al 68′ toglie Pjanic per Paredes. La sfida si trascina lentamente verso il 90′. Tanto di guadagnato per la Roma, che ha la possibilità di risparmiare un po’ di energie in vista della sfida con il Bayern Monaco. I campioni di Germania si presentano all’Olimpico dopo aver rifilato un secco 6-0 senza soffrire al Werder Brema. Anche la Roma però ha risposto con un’ottima prestazione. Negli ultimi minuti da registrare l’esordio in campionato di Uçan, entrato all’88’ al posto di Nainggolan. Giusto il tempo di riassaporare il campo per il centrocampista turco. La corsa allo scudetto è ripartita, ora c’è la Champions. Martedì saranno in 65mila all’Olimpico, per una sfida da sogno.

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