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LE PAGELLE DI EMPOLI-ROMA Manolas: Benatia chi? Ottimi Maicon e Nainggolan. Deludono Destro e Ljajic

Le Pagelle
Le Pagelle

Empoli: Sepe 5; Laurini 6, Tonelli 6, Rugani 6.5, Hysas 7; Valdifioni 6.5 , Vecino 5.5 (60′ Moro 6), Croce6; Verdi 6.5(60′ Pucciarelli6 ); Mchedlidze 7, Tavano 6.

ROMA

De Sanctis 6.5 A parte la bomba di Mchedlidze nel secondo tempo, è impegnato molto poco. Da segnalare, ma ormai è cronica, l’imprecisione con i piedi.

Maicon 7 Molto propositivo a destra, si fa notare per il palo colpito al 29′ e per la conclusione a botta sicura, sparata addosso al portiere, dopo una bella azione di uno-due con Florenzi ad inizio secondo tempo. La condizione non è delle migliori, ma il terzino giallorosso con questa prova scaccia via ogni tipo di polemica.

Manolas 7 Il marocchino…chi? E’ insuperabile in velocità e nei contrasti fisici in corsa.  Mchedlidze non è un cliente facile, veloce e potente, ma il greco lo argina. Fondamentale, quanto un gol, il salvataggio a tempo scaduto sulla conclusione a botta (quasi sicura) in diagonale di Tavano.

Castan 6 L’infortunio va monitorato con più accuratezza perché il fastidio alla gamba persiste. Per fortuna dietro di lui Astori non lo fa rimpiangere quando esce.

Cole 5.5 Sbaglia spesso in appoggio (innescando anche un contropiede pericolosissimo) e prova anche un paio di sgroppate che non vanno a buon fine. E’ ancora un po’ timido, cosa che non ci si aspetta da un pluridecorato come lui, ma è in lenta ma costante crescita.

Pjanic 6 Poco al centro del gioco ad inizio match, sale piano piano ma soffre il pressing forsennato dei toscani. Sgambata pre-Champions per il bosniaco.

Nainggolan 8 E’ senza dubbio il miglior giallorosso di inizio stagione. Azioni e chiusure difensive di gran dinamismo e grinta ma sempre pulite. Probabilmente l’ultimo contrasto perso risale alla prima infanzia. Delicatissimo invece con i piedi: l’assist per Florenzi che tira al volo è alla Pjanic. Suo il tiro sul gol, a referto e tabellino non suo, che sarebbe stato meritatissimo.

De Rossi 6.5 Verdi gli si mette addosso senza pietà facendogli sudare qualsiasi appoggio e contrasto. Meglio quando il ritmo cala, e quando i giocatori dell’Empoli cercano il pareggio è ordinato in chiusura. La sua intelligenza tattica fa si che la Roma non si allunghi troppo.

Ljajic 4.5 Non punta mai l’uomo e dimostra poca cattiveria. Questo tipo di partite le dovrebbe sfruttare per far ricredere il mister sul tridente titolare, ma spreca malamente l’occasione concessagli. Meglio in fase difensiva.

Destro 5 Gli arrivano pochi pallone e prova a mettersi in proprio, non incidendo. Usa il fisico in modo non sempre legale, facendosi fischiare tanti falli contro. Abbastanza timido, si nasconde spesso dietro i difensori avversari riuscendo raramente a guadagnare la posizione.

Florenzi 7 Il migliore davanti. Il suo ruolo oggi è prevalentemente quello di coprire Maicon, spesso e volentieri in missione offensiva. La lingua è abitualmente di fuori ma non disdegna a puntare l’uomo, parecchie volte però senza successo. E’ fondamentale per l’equilibrio della squadra. La sua maglia sarà sempre sudata.

1′ st Astori 6  Un po’ falloso (come al solito) ma incisivo nelle chiusure.

22′ st Keita 6.5 Entra quando l’Empoli spinge alla ricerca del pareggio. E’ fiero e pieno di se quando prende palla, e ne ha ben donde.

Garcia – La sua Roma sfodera una buona prestazione, soprattutto a livello di concentrazione. La Champions di mercoledì è comunque un fardello pesante ma la squadra riesce a mantenere la lucidità giusta anche nei momenti difficile. L’unico appunto può essere il mancato utilizzo di una delle due frecce: davanti, senza o Iturbe o Gervinho, non si salta mai l’uomo.

Arbitro Gervasoni 5.5 Spesso confuso, si fa notare per le solite manie di protagonismo. Non fischia un rigore (per danno procurato) a Pjanic. Ci sono parecchi dubbi sul fallo di Manolas su Mchedlidze verso fine match.

Giovanni Parisi

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