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LE PAGELLE DI ELTENDORF-ROMA Totti e Gervinho in evidenza. Ancora in ritardo Cole

Le Pagelle
Le Pagelle

Eltendorf (4-2-3-1): Kirnbauer 6 (27’pt Halilovic 5 (18’st C.Gall 5)); Kossits 6.5 (18’st Weber 6), Pausch5.5 , Matias Novak 5(1’st A.Gall), Hold 6.5; George Novak 5 (1’st Gergo 5.5), Posch 6 (27’pt Nemeth sv); Liber 6, Beli 5.5 (13’st Schlener sv), Kulnik 5; Pasko 6.5. All.: Kulavisz.

ROMA

Lobont 6: La squadra austriaca produce poco o nulla, ma le sue uscite, soprattutto quelle alte, lasciano sempre molto a desiderare. Garcia decide di regalargli i 90 minuti che, difficilmente, riuscirà a mettere in cascina durante la stagione.

Torosidis 6.5: E’ ancora fresco per il poco lavoro e si vede. Corre avanti e indietro concentrandosi soprattutto sulla fase offensiva visti i pochi problemi che corrono i giallorossi.

Benatia 6.5: Solida prova per il difensore marocchino. Gli attaccanti austriaci iniziano un po’ intimoriti alla vista del monumentale Medhi, che però si fa trovare pronto quando il ritmo degli avversari sale. Decisivo sullo 0-1 quanto stoppa la conclusione a botta sicura di Pasko.

Astori 6.5: Il fisico statuario dell’ex difensore del Cagliari è appesantito dai giorni di preparazione, ma compensa la poca esplosività dovuta all’acido lattico con buoni interventi in anticipo.

Cole 5.5: Un po’ troppo lezioso e imballato, il terzino inglese deve ancora entrare in forma, fisica e tattica. Ma fino alla Fiorentina c’è tempo.

Pjanic 6: Prende un paio di colpi proibiti sulla caviglia ma prova comunque a giocare il suo solito calcio. Non rischia troppo con il pallone fra i piedi vista la poca “amicizia” mostrata dai difensori avversari.

De Rossi 6: Poco lavoro in interdizione per il vice-capitano giallorosso che quindi prova a spingersi più avanti del solito senza però avere troppa fortuna.

Keita 6.5: Anch’esso appesantito e carico per il lavoro, il maliano sopperisce con una prova di grandissima tecnica. Sfiora il gol in un paio di occasioni, trovando anche una traversa clamorosa dopo un bel numero in palleggio.

Florenzi 7: Attacca e difende con la solita intensità e, perché no, qualità. Il suo fisico brevilineo gli fa accusare meno il pesante lavoro, mostrando l’esplosività che lo contraddistingue anche durante l’anno.

Totti 7.5: Gli avversari sono equiparabili ad una squadra della nostra Eccellenza, ok, ma il capitano della Roma gioca con l’intelligenza e la voglia che metterebbe contro un Barcellona o un Bayern Monaco. Palloni in profondità con il contagiri, numeri di alta classe (guarda l’assist per Gervinho, i gol, il rigore procurato e la trasformazione) e pressing offensivo. Il calcio è ad Eltendorf oggi. Trentotto anni e vantarsene.

Gervinho 7: Ha meno lavoro sulle gambe rispetto ai suoi compagni e si vede. Nel calcio, come nello sport in generale, il “riposo” paga e l’ala ivoriana dimostra la solita gamba e anche i soliti errori tecnici che lo contraddistinguono dalla massa. Uno come lui potrebbe non necessitare di preparazione atletica, ma  tatticamente c’è e ci sarà ancora da lavorare. Trova anche il gol, imbeccato da uno splendido pallonetto di Totti.

Capradossi: Sv

Somma 6.5: Trova due gol facili, ma si emoziona e abbozza un’esultanza. E’ solo un ragazzo e il batticuore di giocare con i più grandi ancora non è passato. Dimostra inoltre buon dinamismo ed esplosività.

Ucan 6.5: Tecnica sopraffina, visione di gioco, movenze da grande giocatore. Il “turchetto” tornerà utile a Garcia.

Paredes Sv

Sanabria Sv

Borriello 6: Va vicino al gol in un paio di occasioni.

Garcia 6: Dà più indicazioni tattiche possibili, ma la condizione dei giocatori non è delle migliori per esibire il calcio spumeggiante al quale siamo abituati.

Giovanni Parisi

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