GAZZETTA GIALLOROSSA Aspettando il colpo di Sabatini, Garcia valuta la difesa Primavera

Michele Somma classe '95
Michele Somma classe ’95

Mihai Balasa, 19 anni compiuti il 14 gennaio. Michele Somma, 19 anni fatti il 16 maggio. E a meno di una settimana di distanza, 18 anni compiuti a marzo per Elio Capradossi e Arturo Calabresi. Il lavoro del settore giovanile della Roma, capitanato da Alberto De Rossi sulla panchina della Primavera, continua a dare risultati. Quattro difensori che potranno vivere il viaggio della prima squadra negli Stati Uniti avverando il sogno di affrontare i campioni di Real Madrid e Manchester United. “Approfittando” delle assenze di Maicon e Torosidis e del difensore centrale mancante, Garcia ha voluto convocarli tutti per gli USA: gli impegni ravvicinati e la preparazione in divenire a temperature torride richiederanno una rosa extralarge e uno sforzo fisico da non sottovalutare di fronte ad una stagione che si preannuncia più che intensa. Un tesoro ancor più lucente pensando alla biennale esperienza di Alessio Romagnoli, più grande di Balasa di soli due giorni.

NAZIONALI – Giovani sì ma già con una discreta esperienza internazionale. Balasa ha fatto tutta la trafila nelle giovanali della Romania, arrivando a diventare titolare dell’Under 21 con due anni d’anticipo. Somma, arrivato dalla Juventus per poco più di 100 mila euro nell’estate 2012, è il capitano dell’Italia Under 19 difesa tra i pali da Scuffet. Nelle fase Elite dell’Europeo di categoria solo l’infortunio di Romagnoli non ha permesso al tecnico Pane di avere una difesa centrale tutta romanista. Capradossi e Calabresi invece sono arrivati in Under 18 dopo aver collezionato rispettivamente 25 e 15 presenze in Under 17, disputando anche il Mondiale 2013 che ha visto salire alla ribalta i compagni di squadra Berisha e Vestenicky.

VOGLIA DI RISCATTO – La stagione della Primavera romanista si è fermata ai quarti delle fasi finali proprio contro la Lazio in un derby dominato nel primo tempo: De Rossi aveva scelto Capradossi al posto di Boldor, schierandolo in coppia con Somma e inserendo Calabresi nel ruolo di mediano basso a protezione. Una soluzione che aveva ingabbiato perfettamente Tounkara senza lasciare spazio agli inserimenti di Minala. Al termine del primo tempo però Somma aveva abdicato per infortunio e al suo posto Boldor aveva dimostrato limiti di personalità, concentrazione e marcatura. Dopo il discutibile rigore che aveva dimezzato il doppio vantaggio giallorosso, due dormite del centrale romeno avevano favorito prima il pareggio di Minala e poi il gol vittoria di Murgia per una Lazio ridotta anche in dieci. Stesso risultato del derby di ritorno di campionato (3-2) dove proprio Boldor e Somma avevano siglato le reti della Roma.

GOLEADOR – A fronte dei soli 24 gol subiti nella stagione regolare (terza miglior difesa d’Italia dietro a Torino, 21, e Samp, 23), i difensori romanisti si sono fatti apprezzare anche in zona gol: 3 gol realizzati in 30 presenze per Somma, appaiato insieme a Balasa (in 26 apparizioni) e Calabresi (23 presenze). Due gol in 15 presenze per Capradossi. Un bottino totale di 11 reti che fanno dei centrali giallorossi i migliori saltatori della categoria: un punto di forza che potrà solo perfezionarsi negli allenamenti al fianco di giocatori come Benatia, Castan e De Rossi.

 Punti di forza               Giocatore             Punti deboli

Forza fisica, corsa           Balasa            Marcatura, continuità

Marcatura, personalità     Somma             Velocità

Anticipo, colpo di testa   Capradossi      Forza fisica, personalità

Tackle, concentrazione    Calabresi    Velocità, costruzione gioco

 

A cura di Daniele Luciani

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