Guarda chi si rivede: la Roma torna a pensare a Douglas Costa, vecchio pallino di mercato fin dai tempi della gestione Sensi. I tifosi giallorossi lo ricorderanno per le due grandi prestazioni nel doppio confronto degli ottavi di Champions League nel 2011, quando con la maglia dello Shakhtar Donetsk eliminò in maniera roboante la Roma dalla competizione segnando anche due reti. Il fantasista verdeoro è considerato un’ideale alternativa agli obiettivi primari dell’attacco: esterno offensivo mancino che può giocare su entrambi i lati del campo, ancora giovanissimo (classe ’90) e valutazione inferiore ai 14 milioni di euro. In più Douglas Costa guida la colonia dei brasiliani in fuga dall’Ucraina, vista la situazione politica e sociale tutt’altro che idilliaca degli ultimi mesi nel paese ex sovietico. Sabatini ci pensa e sa che il suo status di comuniatario (passaporto portoghese) agevolerebbe ancor di più la trattativa.
Fonte: Corriere dello Sport