(E.Menghi) – Seydou Keita a costo zero: sarà il centrocampista ex Barcellona, e ormai anche ex Valencia (svincolato dopo 6 mesi), il primo colpo estivo della Roma. Gestito dallo stesso procuratore di Gervinho e Garcia, il 34enne maliano dovrebbe firmare per un anno a 1 milione circa. Non preoccupano le condizioni fisiche del giocatore, che aveva avuto problemi al ginocchio nel finale di campionato. Una settimana fa, Keita è stato avvistato nella capitale e ha già parlato con il suo futuro allenatore. Non resta che aspettare l’annuncio ufficiale. Trovato il sostituto di Taddei, il ds Sabatini può concentrarsi sull’attacco, dove rimane il rebus Iturbe-Cerci.
Per l’attaccante del Verona servono più o meno 25 milioni, ritenuti troppi dalla dirigenza romanista, che potrebbe concentrarsi sull’esterno del Torino. Il presidente Urbano Cairo l’ha dichiarato incedibile dopo l’addio dell’altra «stellina» granata, Ciro Immobile, volato a Dortmund. Ma l’ex giallorosso sarebbe ben contento di fare ritorno a Trigoria e con 15 milioni più una contropartita tecnica la Roma potrebbe mettere in difficoltà il club granata, che sembra intenzionato a non mollare se non di fronte a 20 milioni di euro. Con il Mondiale di mezzo che potrebbe far lievitare il cartellino di Cerci. L’inserimento di Romagnoli (in prestito), che tanto piace a Ventura, potrebbe sbloccare la trattativa.
C’è un altro giovane in uscita ed è Jedvaj, che potrebbe essere usato come pedina di scambio durante il mercato e che intanto ha fatto suonare le sirene tedesche: il Bayer Leverkusen vorrebbe il centrale croato in prestito per un anno. Il Pescara ha chiesto Marco Frediani, che ha giocato all’Aquila nell’ultima stagione. Capitolo difensori: Mangala del Porto sta valutando l’ipotesi Roma, mentre il City non ha ancora presentato un’offerta irrinunciabile per Benatia, che non si muoverà per i 24-25 milioni che sono disposti a pagare i Citizens. Per sistemare la corsia mancina Sabatini sta pensando ad Ali Adnan, 20enne del Caykur Rizespor. Anche Adriano del Barcellona è in lizza. Dodò intanto è tornato a lavorare a Trigoria e domani dovrebbe ripetere i controlli al Gemelli. Le sensazioni sono positive, il ginocchio sinistro non si è gonfiato e i legamenti non sono interessati, perciò, con un altro lasciapassare medico, potrà raggiungere i connazionali in Brasile, per le vacanze.