IL TEMPO Pallotta fissa il tesoretto

J. Pallotta
J. Pallotta

(A. Serafini) Cambiano gli interpreti, non la location. Come spesso accade durante l’estate, Walter Sabatini lascia Trigoria spostando gli incontri di mercato in un noto locale dell’Eur, che già lo scorso anno aveva ospitato le lunghe chiacchierate tra il ds e l’ex tecnico Zeman. Ieri è stato il turno di Rudi Garcia, tornato dalle vacanze in Messico per partecipare attivamente alla costruzione della Roma del futuro. Una riunione «preliminare», prima di un pranzo a Trigoria per il francese, considerando che entrambi dovranno aspettare per conoscere gli investimenti che la proprietà americana è disposta a garantire. Baldissoni e Zanzi hanno toccato gli States ieri sera: il presidente Pallottali li aspetta per discutere delle situazione finanziaria del club. Il dg presenterà tre piani di mercato stilati insieme a Sabatini che prevedono differenti strategie, senza dover intaccare i parametri fissati del monte ingaggi. Dalla capitale, dove si collegheranno in videoconferenza con Boston, Garcia e il ds sperano di ricevere notizie positive, magari uno sforzo ulteriore approvato dal presidente per costruire una Roma da titolo. Il tecnico francese d’altronde ha già fissato gli obiettivi: dopo Keita e Basa, vuole un attaccante esterno che «veda» la porta e un terzino sinistro in grado di alzare la qualità del reparto difensivo.

Durante la conference call Sabatini annuncerà la lista dei preferiti in cui compare, fra i terzini, al primo posto Adriano, l’esterno brasiliano del Barcellona che ha già mostrato parere favorevole nel possibile trasferimento nella capitale. Dubbi di Luis Enrique a parte, i blaugrana continuano a chiedere 10 milioni, una cifra ritenuta a Trigoria eccessivamente alta. Una volta conosciuto il budget, in attacco ci si getterà a capofitto su uno o più opzioni da scegliere tra Cerci, Aubameyang, Iturbe (difficili) e gli extracomunitari Luiz Adriano, Douglas Costa e Kalou. È tempo quindi di studiare numeri e disponibilità per far quadrare i conti societari. Nella giornata di oggi è in programma anche il cda in cui verrà completato il prospetto per l’aumento di capitale da 100 milioni (già versati nelle casse romaniste dalla proprietà sotto forma di finanziamenti e da convertire in capitale) che poi verrà presentato ai piccoli azionisti: la Consob ha approvato ieri il prospetto, con offerta in opzione da lunedì prossimo al 18 luglio. Il consiglio convocato oggi deve approvare il prezzo delle nuove azioni già stabilito da un advisor. Inoltre verrà ratificato il budget da consegnare alla Covisoc. Pallotta deve quindi tenere d’occhio il bilancio, previsto in «rosso» anche al 30 giugno, ma con perdite in diminuzione. E la Champions dovrebbe consentire il «pareggio» nel 2015. Il resto del viaggio americano servirà a definire tutte le vicende extracampo. Aspettando l’approvazione del progetto del nuovo stadio, Pallotta aspetta aggiornamenti sul main sponsor. Le richieste degli americani continuano ad essere elevate e i contatti intrapresi con varie aziende internazionali finora non hanno registrato passi in avanti.

 

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