IL TEMPO La Fifa avverte il Camerun: “Vi teniamo d’occhio”

Eto'o
Eto’o

(D. Di Santo) – Neanche il Mondiale brasiliano potrebbe essere immune al virus delle partite truccate. Secondo il direttore per la sicurezza Ralf Mutschke, l’uomoFifa che ha la responsabilità di vigilare sulla possibile manipolazione dei risultati, alcune partite della Coppa sono «a rischio»e per questo sono oggetto di attenzioni particolari. Si tratterebbe di incontri che fanno parte del primo e del terzo turno dei gironi. Sotto la lente di Mutschke, per il momento, non ci sono flussi di denaro sospetti o «soffiate» di qualche pentito (in questo Mondiale c’è pure una hotline, una sorta di numero verde per le denunce di arbitri e calciatori). Ma nel mirino ci sono alcune squadre. «Fino a questo momento non ci sono state segnalazioni – ha detto il funzionario Fifa – ma stiamo osservando il comportamento dei giocatori. Quello dei calciatori del Camerun (già eliminati, affronteranno i padroni di casa del Brasile domani, ndr) in particolare è sotto osservazione: ci sono conflitti interni per i premi, e nella partita con il Messico ci sono state discussioni fra i giocatori durante la partita».

Certo, a pensar male si fa peccato, ma andando a proclamare certi pensieri ai quattro venti si rischia di lanciare accuse senza fondamento. «Anche perché il Mondiale è il palcoscenico più difficile per truccare una partita», spiega Francesco Baranca, segretario generale di Federbet, organismo internazionale contro il match fixing e le scommesse illegali nato in Belgio. «Anzi, mentre i riflettori sono puntati sul Brasile è più facile truccare partite nei canali più periferici e difficili da individuare – continua -. In questi giorni, per esempio, stiamo riscontrando oscillazioni di quote e flussi di denaro sospetti in Canada e in diversi Paesi asiatici». Il rischio che qualche squadra tiri i remi in barca nell’ultima partita dei gironi mondiali c’è. «Ma è improbabile che ci siano dei risultati manipolati o giri di scommesse – conclude Baranca – servono davvero tanti, tanti soldi per truccare una partita del Mondiale».

Intanto ha fatto il giro del globo la notizia riportata dalla Bbc di due blitz della polizia di Macao contro altrettante bande di allibratoriclandestini. I due clan avevano raccolto illegalmente puntate per centinaia di milioni di dollari, tutte su partite dei Mondiali. Le persone finite in manette tra giovedì e venerdì sono in tutto 26, di nazionalità cinese, maltese e di Hong Kong. Con base nell’ex colonia portoghese gli allibratori raccoglievano scommesse online e per telefono da tutto il mondo. La Bbc sottolinea come uno scommettitore avesse puntato più di 5 milioni di dollari su una singola partita.

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