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GENOA-ROMA Garcia: “Sarò l’allenatore della Roma l’anno prossimo. Abbiamo bisogno di qualità e quantità. Bene i giovani, peccato per il gol regalato”

Rudi Garcia
Rudi Garcia

L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha commentato la sconfitta dei giallorossi a Genoa per 1-0 nell’ultima giornata di campionato. Queste le parole del tecnico francese:

Non so se brucia questo pomeriggio, è la terza sconfitta di fila: è dispiaciuto?

“No, per niente era il momento di vedere i giovani. E’ un avviso un po’ più chiaro sulla rosa dell’anno prossimo. Abbiamo perso perché abbiamo regalato il gol, altrimenti era uno 0 a 0. Abbiamo mancato di cattiveria sotto porta e abbiamo fatto la partita giusta nel primo tempo. Nella ripresa sono mancate le ripartenze. Lo ripeto: è un segnale molto importante per l’anno prossimo per i giocatori e la società”.

Jedvaj e Ricci?

“Dimostra che la strada è ancora lunga e che bisogna lavorare tanto. Bene anche Mazzitelli che ha giocato più di mezz’ora ed è stato positivo per noi e per lui farlo giocare, ha fatto esperienza”.

La Juve non si è più fermata…

“Dimostra che è un campionato con una capolista che non vedremo più per tanto tempo. Superare il limite dei 100 punti è unico. L’anno prossimo sarà un’altra stagione e dovremo essere concentrati su di noi. Anche la società vuole fare una rosa competitiva”.

Quando c’è da potenziare una rosa, in Italia, solitamente si punta su giocatori d’esperienza. Lei la vede così?

“No per me il talento non aspetta l’età dei giocatori. Anche quest’anno abbiamo fatto delle scelte su giocatori più o meno giovani, più o meno conosciuti, che però hanno dimostrato di essere all’altezza di una squadra che è riuscita a fare 85 punti. Dovremo analizzare le mancanze della rosa e avremo bisogno di più quantità e qualità”.

A che punto è il suo rinnovo contrattuale? Arriverà già la prossima settimana?

“No possiamo dire quello che ho già detto. Sarò a Roma l’anno prossimo e sarò l’allenatore della Roma”.

Ci sarà sicuramente Totti l’anno prossimo, ma non andrà al Mondiale. Prandelli ha detto che ha preferito dare spazio ai giovani, sarebbe stato il suo stesso modo di ragionare?

“Non sono il Ct. E’ un mio ragionamento personale e bisogna rispettare la scelta del ct”.

Lei pensava a un campionato più competitivo?

“L’ho detto qualche giorno fa che qui in Italia è differente rispetto a Spagna o Germania, dove ci sono poche squadre che possono lottare per lo scudetto o la Champions diretta. Ci sta la Juventus, noi, il Napoli, che ha fatto benissimo l’anno scorso e anche questo, ma ci sono anche Inter, Milan e Fiorentina a cui si aggiunge sempre una squadra sorpresa. Per questo noi dovremo fare in modo per la prossima stagione di essere competitivi non solo in Champions ma anche in campionato”.

Se le avesse vinto tre scudetti con la Roma, rimarrebbe al suo posto o andrebbe via senza fare il Ferguson?

“Spero solo che succederà questa cosa” (ride).

Sarebbe disposto a incatenarsi a Trigoria anche per Benatia?

“La mia idea e la mia voglia è quella di vedere i giocatori a Roma e la società ha dimostrato che è sulla mia stesa strada rinnovando a Pjanic”.

Fonte: Sky Sport

Il suo giudizio sui ragazzi che hanno esordito?

“Era il momento giusto per farli giocare, la gara non aveva obiettivi di classifica. Era l’occasione per dare giudizi su di loro, anche se non definitivi. Bene Ricci e Mazzitelli, Tin si vede che è più pronto degli altri ma la strada è ancora lunga per loro. L’anno prossimo abbiamo bisogno di più qualità e più quantità nella rosa”.

Un’opinione su Jedvaj?

“Bisogna vederlo più al centro della difesa, oggi ha giocato a destra. E’ un bene giocare per lui in altri ruoli, si fa un’esperienza più giusta. Tin è migliorato, ma è partito da lontano, deve ancora lavorare tanto. Spero che sarà un giocatore importante nel futuro”.

Le sue sensazioni dopo la partita di oggi?

“Non mi piace perdere e sono dispiaciuto per la sconfitta, ma la stagione è stata fantastica. 85 punti sono una cosa meravigliosa. Sono già concentrato sul futuro e la società ha mandato un bel messaggio con il rinnovo di Pjanic. Il primo mercato da fare è confermare tutta la rosa”.

Il momento più bello di questa stagione?

“Nulla di particolare, la stagione è stata emozionante per tutti. Era un peccato non vedere tifosi oggi, dobbiamo migliorare questa cosa. Ho imparato molto del calcio italiano, speriamo di ripeterci l’anno prossimo. Con la Champions sarà difficile farlo, ma siamo motivati”.

Fonte: Roma Channel

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