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LE PAGELLE DI FIORENTINA-ROMA Nainggolan è un moto perpetuo, De Rossi ha in mano il centrocampo, Castan invalicabile. L’unica nota stonata è Gervinho

Le Pagelle
Le Pagelle

FIORENTINA:

Neto 6; Tomovic 5, G.Rodriguez 6, Savic 5,5, Pasqual 6; Aquilani 6 (dall’81’ Vargas s.v.), Pizarro 6,5, B. Valero 6; Cuadrado 6, Matos 5,5 (dal 46′ Matri 5), Ilicic 5 (dal 72′ Joaquin 5)

All. Montella 5,5

 

ROMA:

De Sanctis 6: Brividi all’11’ quando con un comodo appoggio di destro serve preciso Borja Valero appostato al limite dell’area, fortunatamente nulla di fatto. Sicuro nelle uscite alte che allentano la sterile pressione gigliata degli ultimi minuti. Ancora una volta rete immacolata!

Maicon 6: Stavolta senza strafare nella metà campo avversaria si concentra nella gestione del pallone e nell’aiutare (a suo modo) nella fase difensiva. Come al solito dove non arriva con la corsa ci mette il carisma. Statuario!

Toloi 6,5: Il duello con Cuadrado per struttura fisica e velocità di base è assolutamente impari. Destano qualche preoccupazione in più le difficoltà sul gioco aereo visto che il colombiano più di una volta riesce ad anticiparlo prendendo la punizione. Nella ripresa svolge bene i compiti assegnatigli beandosi dell’inconcludenza dell’irriconoscibile Matri. Scolastico!

Castan 7,5: Mena, sgomita, tiene botta, non molla un centimetro. Matos & company non sono in grado di impensierirlo e alla fine spicca la sua autorevolezza nel guidare il reparto. Gli era sempre stato rinfacciato di non essere un “dominante” ma viste le ultime uscite in molti dovranno ricredersi. Nonostante l’assenza di Benatia…

Dodò 6,5: Dalla sua parte la Fiorentina spinge forte anche con la sovrapposizione di Tomovic ma la sua prova di sacrificio merita comunque un elogio. Quando accelera sulla trequarti, con le gambe che finalmente girano, semina bene gli avversari e diventa pericoloso. Sfiora il gol con un bel diagonale mancino. Stairway to Champions!

De Rossi 7,5: Presenza, equilibrio e sagacia tattica, le tre qualità alla base della sua incredibile importanza per la squadra. Da qualche settimana a questa parte è tornato al 100% dal punto di vista fisico e questo lo rende insuperabile. Menzione particolare per il tunnel a Cuadrado a metà campo, tanto per impreziosire il tutto. Deluxe!

Nainggolan 7,5: Inizia con buona confidenza, forse eccessiva, come testimonia la sfera persa poco dopo il 20′ che lancia il contropiede Viola in campo aperto. La propensione ad andare lo premia con l’inserimento giusto che vale l’1-0. Scatto senza palla da manuale e tocco in allungo ad anticipare Neto. Corre a più non posso in lungo e in largo accorciando la squadra e garantendo un buon pressing sul portatore. Terzo gol in Serie A (uno a Cagliari) e la consapevolezza di aver messo alle spalle le tante calunnie. Cattivo ma in campo…

Pjanic 7: Palleggia con semplicità imbarazzante specie se si considera che di fronte c’è un centrocampo di qualità assoluta e riconosciuta. A volte lo strapotere tecnico lo porta ad eccedere ma con un potenziale del genere è ovvio ogni tanto montarsi la testa. Per una volta meglio con Totti che senza. Per il ritorno in Europa non si può farne a meno!

Gervinho 5: Una delle peggiori gare da quando veste la casacca giallorossa. Si muove a vuoto, sbaglia stop banali regalando palloni agli avversari e spreca in maniera invereconda sotto porta. Mettere fuori il cioccolatino di Ljajic non è da umani. Sabato di passione!

Totti 6,5: Il Franchi lo fischia per le punizioni che si procura e lui finisce per caricarsi. Tocchi di prima, sventole da fuori, gioco a testa alta e geometrie, come al solito una spanna sopra tutti. Nel finale viene sacrificato in nome della copertura sulle fasce. Standing ovation!

Ljajic 7: Saranno stati i cori di insulti reiterati nei suoi confronti da parte della Curva Fiesole, sarà la voglia di riscatto dopo un momento di appannamento, sta di fatto che la prestazione del giovane serbo è di gran lunga sopra le righe, condita di assist al bacio (chiedere a Nainggolan) e corse in pressing. E’ questo l’Adem che vogliamo vedere. L’anno che verrà…

Florenzi (dal 74′ per Totti) 6: Copre a destra con la massima intensità così come piace al mister. Affidabile!

Bastos (dal 79′ per Ljajic) 6: La voglia di esserci c’è e questo già è importante.

Torosidis (dall’83’ per Dodò) s.v.: Entra per dar manforte a Toloi e Castan nel tentativo di arginare le corse di Joaquin (poca roba).

 

All. Garcia 8: Secondo posto sicuro, record di punti del 2007/2008 targato Spalletti già eguagliato con quattro giornate di anticipo, miglior difesa a questo punto della stagione, meccanismi oleati e privi di falle. Il suo lavoro nel corso dei 9 mesi trascorsi nella capitale ha gettato le basi per qualcosa di meraviglioso da vivere insieme nell’immediato futuro; ora sta alla società accontentarlo per quello che può diventare un grande sogno, lungo un anno…

 

Arbitro Mazzoleni 5: Il possibile rigore per fallo di mano di Totti sul calcio di punizione di Ilicic lo manda completamente in palla con una serie di fischi e ammonizioni fuori da ogni logica, sia da un lato che dall’altro. Nel finale la forza della Roma lo preserva da ulteriori polemiche. Sfasato e sopravvalutato!

 

A cura di Angelo Papi

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