IL MESSAGGERO La Champions è lontana solo quattro passi

Destro, Pjanic e Nainggolan

(M.Ferretti) – Concentrando l’attenzione soltanto sulla volata Champions, e quindi senza fare calcoli più ad alta quota, la partita di domani contro il Parma potrebbe già regalare alla Roma la Champions. Virtualmente, però. Vincendo la squadra di Rudi Garcia salirebbe a quota 73 punti che è il massimo punteggio che potrebbe conquistare la Fiorentina, ora quarta a quota 52, fino al termine del campionato. Questo vuol dire che alla Roma, una volta battuto il Parma, basterebbe conquistare un solo punto nelle rimanenti sette partite (indipendentemente dallo scontro diretto con i viola della vigilia di Pasqua) per essere certa del terzo posto e, quindi, di prender parte ai preliminari della Champions della prossima stagione. È noto, però, che la Roma sta puntando senza mezzi termini ad arrivare (almeno..) seconda, quindi a vincere la volata contro il Napoli. Ecco perché vanno fatti anche altri calcoli.

OCCHIO ALLA MEDIA La situazione, al momento, vede i giallorossi avanti di sei punti, più la miglior differenza-reti negli scontri diretti. Battendo domani il Parma il vantaggio salirebbe a 9 punti, 73 contro 64: a quel punto, alla Roma per avere la certezza aritmetica di chiudere al secondo posto (Champions diretta) basterebbe conquistare solo 12 punti nelle ultime 7 gare di campionato. I conti sono presto fatti: il Napoli, vincendole tutte, potrebbe arrivare almassimo a 85 punti, cioè +12 rispetto a una Roma con in tasca la vittoria di domani. A parità di punti, si sa, sarebbe la Roma a centrare il secondo posto, quindi ai giallorossi servirà mantenere la media di 1,7 punti a gara nelle ultime 7 per essere aritmeticamente nei gironi di Champions. Detto questo, va aggiunto che finora la Roma sta viaggiando alla media di 2,33 punti a partita e che, quindi, potrebbe concedersi anche una leggera flessione senza rovinare tutto. Calendario alla mano, e sempre calcolando il successo domani contro il Parma, la Roma potrebbe salutare il ritorno in Champions già alla vigilia della trasferta di Catania (36esima giornata): le basterebbe vincere contro Cagliari (trasferta), Atalanta (Olimpico), Fiorentina (trasferta) e Milan (Olimpico). Tutto questo dando per scontato che nel frattempo il Napoli riesca a superare in fila Parma (fuori), Lazio (San Paolo), Udinese (fuori) e Inter (fuori). Ricapitolando, gli ottantadue minuti di domani all’Olimpico assumono un’importanza fondamentale per la stagione della Roma, che a Reggio Emilia contro il Sassuolo ha centrato il successo n.21 del suo campionato. Pochi?

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