Una maledizione da spezzare, una vittoria per tornare a gioire dopo più di tre anni. La Roma Primavera sfida a Formello la Lazio campione d’Italia per scacciare i fantasmi di un testa a testa nel quale ai giallorossi il successo manca dal 19 febbraio del 2011. Uno storico 7-1 a Trigoria quando ancora alla guida della società non c’era James Pallotta. Sarà il primo incontro tra Alberto De Rossi e Simone Inzaghi, promosso dagli Allievi con Bollini salito in prima squadra da vice Reja. Per l’ex centravanti finora 5 vittorie e un pareggio in campionato, con il pesante 3-1 inflitto alla Fiorentina nell’andata della finale di Coppa Italia. I biancocelesti guidano il girone C con 47 punti, quattro di vantaggio sulla Fiorentina (che deve recuperare una gara con il Trapani) e ben sette proprio sulla Roma, che insegue i primi due posti per evitare di dover giocare i play-off a fine stagione.
QUI ROMA – I giallorossi arrivano al derby con la voglia di interrompere anche un difficile cammino in trasferta: il successo manca dal 7 dicembre, 1-2 al Catania. Tre mesi avari con i pareggi di Bari e Castellamare di Stabia inframezzati dalla sconfitta di Firenze. Lazio e Fiorentina sono le uniche squadre che hanno superato la Roma in campionato, ripetendo il trend dello scorso anno che vedeva i giallorossi non riuscire mai a vincere con chi la precede in classifica. Per sfatare questi tabù, De Rossi si affiderà a Valmir Berisha al centro del proprio attacco: lo svedese si è sbloccato nel 3-0 al Trapani e vuole lasciare la propria firma sul suo primo derby. Sarà appoggiato sicuramente da Jacopo Ferri, mentre si giocano una maglia Di Mariano (titolare contro il Trapani), Cedric e Verde. Improbabile l’utilizzo dall’inizio di Vestenicky che partirà dalla panchina. Davanti a Proietti Gaffi, sarà una gara da emozioni forti per Vlad Marin: l’esterno sinistro, di fede biancoceleste, è cresciuto nelle giovanili della Lazio, collezionando 13 gare in Primavera. Chissà che De Rossi non scelga di preferirgli Sammartino, tra i migliori fino a gennaio, nella linea difensiva composta da Balasa, Boldor (tornati dall’impegno con l’under 21 della Romania) e Somma (impegnato in settimana con l’Italia U19). A centrocampo De Rossi non avrà a disposizione Mazzitelli, ormai in pianta stabile in prima squadra e convocato per Napoli. Al suo posto agirà Tibolla che comporrà il terzetto in mediana con Battaglia e Pellegrini. Ancora indisponibile il serbo Radonjic.
QUI LAZIO – Nove partite al “Mirko Fersini” e nove vittorie. Serie perfetta per i ragazzi di Inzaghi a Formello, che hanno di gran lunga il miglior attacco d’Italia con 57 reti nonostante la pesante assenza di Tounkara (10 gol nelle prime 10 gare), out fino alle fase finali per un infortunio al ginocchio. Trascinatore dell’ultimo periodo è il tanto discusso Joseph Minala, mezzala destra classe ’96 (ma c’è ancora chi nutre qualche dubbio) che ha abbattuto con una doppietta la Fiorentina nell’andata della finale di Coppa Italia. Per lui 5 gol in 8 presenze in campionato con la capacità di sostituirsi in movimento ad un centravanti. E’ però in dubbio per un problema al ginocchio che negli ultimi due giorni lo ha costretto alla sola fisioterapia. Inzaghi farà di tutto per averlo, ma in caso di forfait potrebbe arretrare Crecco sulla linea mediana, pronto a scambiare la posizione con Oikonomidis. All’andata furono Elez su rigore e capitan Serpieri in mischia a ribaltare il derby. Sarà ancora il croato a far valere i propri chili e centimetri in mezzo al campo per dominare il gioco. Per la Lazio una vittoria vorrebbe dire assicurarsi l’accesso diretto alla fase finale e, soprattutto, dedicare il derby proprio a Mirko Fersini, che oggi avrebbe compiuto 19 anni e sarebbe stato sicuramente uno dei protagonisti di questo derby.
Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo domani alle 11.30 a Formello (diretta Rai Sport 2):
Lazio (4-3-3): Guerrieri, Pollace, Ilari, Serpieri, Filippini; Minala (Oikonomidis), Elez, Murgia; Fiore, Lombardi, Crecco. All.: S.Inzaghi.
Roma (4-3-3): Proietti Gaffi, Balasa, Somma, Boldor, Marin; Tibolla, Battaglia, Pellegrini; Ferri, Berisha, Di Mariano. A disp.: Zonfrilli, Calabresi, Capradossi, Montefalcone, Sammartino, Adamo, Shahinas, Cedric, Verde, Di Livio, Trani, Vestenicky. All.: De Rossi.
Arbitro: sig. Piccinini di Forlì. Assistenti: Cecconi di Empoli e Rugini di Siena.
Daniele Luciani