Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

REPUBBLICA.IT Roma, sulla scia di Bayern e Barça per insidiare la Juve

Garcia

(M. Pinci) – I giallorossi non smettono di crederci, e per sperare nel clamoroso aggancio ai bianconeri possono puntare su un dato significativo: soono secondi in Europa, con bavaresi e catalani, per passaggi concretizati, ha fatto meglio solo il Psg. Verso il ritorno con il Napoli, Destro in pole per un posto in attacco.

Il pareggio di Juanito Gomez al 92′ di Verona-Juventus manda di traverso un derby dominato senza riuscire a rompere la diga biancoceleste. I bookmakers lasciano invariate le quote scudetto, bianconeri favoritissimi a 1,10, sei volte più alta la quota per i giallorossi. Eppure Garcia non ha smesso di crederci: il volto teso, nervosissimo a fine partita. Nella dialettica continua a volare basso, ma al titolo crede eccome, e con la squadra si è fatto sentire. Il motivo? Una Roma sempre padrona del campo.

SULLA SCIA DI BAYERN E BARÇA PER INSEGUIRE LA JUVE – Chi avrebbe detto in estate che la Roma di gennaio potesse saper tenere il pallone quanto i Real? O saper palleggiare come Barça e Bayern? Nove punti di stacco dal primo posto lasciano poco spazio per “l’ambizione” di Garcia. Ma la Roma di oggi è la squadra della serie A più “simile”, per caratteristiche tecniche e scelta di gioco, alle grandi d’Europa. Lo dicono i numeri: il miglior possesso palla del campionato, la più alta percentuale di passaggi riusciti, il maggior numero di passaggi corti effettuati. Come a dire che la squadra di Garcia non rinuncia mai a tenere il pallone tra i piedi. Una tendenza comune a squadre come Bayern, Barça, Psg e Real, e nel solco di queste si muove l’undici romanista. I giallorossi sono secondi in Europa (dati opta) per la percentuale di passaggi concretizzati: 88,6%, come Bayern e Barcellona, un’unghia soltanto meno del Psg, leader continentale della specialità (88.7%). Il dato da solo vale poco. Ma la Roma lo associa a una straordinaria capacità di tener palla, controllare il gioco: in Europa è settima, primissima in Italia. Soprattutto in casa dove Strootman&c. mantengono il pallino della manovra quanto il Real di Ancelotti. Il limite, semmai, è la capacità di finalizzare: solo 16 conclusioni a gara, più di Barcellona e Psg, ma meno di Bayern e Real, Dortmund e City, Chelsea e Liverpool, anche di Juve e Milan. Questo l’elemento su cui Garcia dovrà lavorare per inseguire l’impresa impossibile di avvicinare la Juventus.

DESTRO UOMO DI COPPA – La rincorsa, però, dovrà attendere qualche ora: prima sulla strada della Roma il Napoli di Benitez, ultima porta verso la finale di coppa Italia. E Garcia, che appassionato di turnover ha dimostrato concretamente di non esserlo davvero, può scegliere di affidarsi a chi le ultime gare le ha viste soprattutto dalla panchina. Mattia Destro. Un impatto devastante sul campionato dopo il rientro dall’infortunio, 3 gol nelle prime 3 gare. Poi non tantissimi minuti, e una sola altra rete. Ma la coppa Italia è il suo terreno di caccia preferito: 7 reti in undici gare, realizzate con 3 maglie diverse, quelle di Genoa, Siena e Roma. Addirittura 3 gol tra andata e ritorno in semifinale (doppietta a San Siro) con l’Inter lo scorso avevano trascinato la Roma alla dolorosissima finale con la Lazio. Mercoledì Garcia, in una Roma costretta a confermare gli acciaccati Maicon e Pjanic, potrebbe ripartire proprio da lui.

Top