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LE PAGELLE DI ROMA-NAPOLI Gervinho è il mattatore di serata, Strootman toglie le ragnatele. Castan e De Sanctis svagati

Le Pagelle

NAPOLI:

Reina 5,5; Maggio 6, Albiol 6, Fernandez 5, Reveillere s.v. (dal 23′ Ghoulam 6,5); Jorginho 6, Inler 5,5; Callejon 6, Hamsik 5 (dal 65′ Mertens 7), Insigne 6,5; Higuain 6 (dall’84’ Behrami s.v.)

All. Benitez 6

 

ROMA:

De Sanctis 5: Se la qualificazione è in bilico forse lo si deve principalmente a lui visto che ad inizio ripresa la squadra era sul doppio vantaggio e in pieno possesso del match. Sul tiro cross di Higuain, deviato da Benatia, si butta dentro il pallone da solo con una smanacciata inguardabile. Qualche affanno anche in altre circostanze per una delle classiche serate no. Paperone!

Maicon 6: Sfiora il 3-0 in chiusura di prima frazione con un bell’inserimento al fianco di Gervinho. Il suo destro termina sull’esterno della rete a Reina battuto. Bello il duello con Insigne, rapido e sgusciante dalla sua parte. Spinge con il solito vigore senza preoccuparsi troppo di marcare gli altri, ma questo è il suo forte. In gestione!

Benatia 6: Tiene su la baracca nei momenti peggiori. La battaglia con Higuain lo impegna al 100% ma alla fine ne esce come sempre vincitore. Valore aggiunto in fase di impostazione, dove si trasforma in un uomo aggiunto. Unica macchia sul 2-2 quando sbaglia l’uscita e lascia campo libero a Mertens. Stranamente non perfetto!

Castan 5,5: Deconcentrato sui tagli di Higuain non sembra al massimo della forma. Non da manuale del calcio la marcatura sul talento belga del Napoli nell’azione sopra menzionata. Qualche calo in una stagione così ricca può anche starci. Può fare di più!

Torosidis 6: Sbaglia una copertura poco dopo il 40′ sull’inserimento di Maggio che potrebbe costare cara, dettata anche da un’uscita tardiva dell’estremo abruzzese. Non gioca nella sua posizione preferita e questa è una cosa da rimarcare costantemente. Nonostante l’avversario di livello non si limita a difendere ma accompagna l’azione spesso e volentieri. Spregiudicato!

De Rossi 7: Salvataggio strepitoso sulla linea di porta dopo 4′ sul cross di Insigne. Recupero palla altrettanto importante negli ultimi minuti che dà il là alla gemma finale di Gervinho. Scivolate a vita persa come questa non le faceva dai tempi d’oro di Spalletti e questo è senz’altro buon segno. Adesso sotto con il derby!

Nainggolan 5,5: Tatticamente meno brillante del solito. Porta il pressing sul portatore ma spesso con i tempi sbagliati e in maniera isolata. Becca un’ammonizione sanguinosa che gli costerà la gara di ritorno vista la diffida. Spento!

Strootman 8: Il bolide sotto l’incrocio dei pali per il gol del raddoppio vale da solo il prezzo del biglietto. Non solo è in grado di garantire un peso unico alla mediana giallorossa ma sa regalare anche gemme di questo genere. Ad ostacolarlo ci si mette il dolore ricorrente al ginocchio, rimediato nella trasferta di Verona, ma da vero carrarmato ci passa sopra con disinvoltura. Acquisto dell’anno!

Gervinho 9: Letteralmente incontenibile sia negli spazi che nello stretto. Si parla spesso della velocità supersonica ma nell’azione del vantaggio dà un saggio della tecnica sopraffina con un tocco sotto ad evitare l’intervento di Reina da vero brasiliano. Ha ancora la forza di sprintare ad soffio dal termine e bucare per la seconda volta la retroguardia partenopea. Dice di ispirarsi a Drogba e a forza di prestazioni come questa, non è più una bestemmia. Didier Gervè!

Ljajic 5,5: Apatico, inconcludente, gira a largo dalle azioni pericolose. Si fa notare per due conclusioni ad inizio ripresa, la prima deviata in angolo da Reina, la seconda a pochi centimetri dal palo alla destra dello spagnolo. Uno con le sue qualità non può limitarsi ad un paio di dribbling nel fazzoletto di campo. Deve emergere!

Totti 7: L’uomo assist per eccellenza, serve un cioccolatino ad occhi chiusi per l’1-0 di Gervinho. In quella posizione tra le linee, da ispiratore della manovra offensiva, è immarcabile anche per la più organizzata delle squadre. Pur non essendo al massimo della condizione fisica è in grado di spostare la bilancia a nostro favore in un match così equilibrato con un solo pallone toccato. Vero top player!

Pjanic (dal 60′ per Nainggolan) 6: Si sistema lì in mezzo e prova a dare quel pizzico in più di qualità specie dopo l’uscita del capitano. Rodaggio in vista di domenica!

Destro (da 64′ per Totti) 6: Non si vede mai se non per l’uno-due con il 24 giallorosso per il 3-2 conclusivo. Ancora fatica a caricarsi il peso della squadra sulle spalle come un vero centravanti dovrebbe fare, ma è sulla strada buona per il salto di livello definitivo. Obiettivo Lazio!

Florenzi (dal 71′ per Ljajic) 6,5: Giudizio più che positivo per quanto visto nei 20′ trascorsi sul rettangolo verde. L’assist perfetto con l’esterno destro per Gervinho è roba d’alta scuola, quasi difficile da immaginare per un giocatore con le sue caratteristiche. Ispirato!

 

All. Garcia 6,5: Accetta il duello a viso aperto con Benitez, giocandosi la partita colpo su colpo. Una sfida tra pugili con la guardia abbassata che alla fine premia il team di casa, non senza brividi. Dopo il primo tempo chiuso con il doppio vantaggio è mancata forse un pizzico di concentrazione all’inizio della seconda frazione, poi se De Sanctis ci mette del suo lui non può farci nulla. Aperto allo spettacolo!

 

Arbitro Bergonzi 6: La gara fila via talmente rapida e spettacolare da non richiedere grossi interventi da parte sua. Qualche dubbio per l’ammonizione di Nainggolan, arrivata dopo il primo intervento del belga, nemmeno troppo netto.

 

A cura di Angelo Papi

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