Intervista fiume di Garcia, che ha spaziato da un tema all’altro, già con un occhio ai prossimi 15 giorni in cui si giocheranno 5 partite.
La Roma ha sfruttato l’occasione lasciata dalla Juve con maturità. E’ contento di come la squadra ha gestito i vari momenti della partita ?
Sono contento soprattuto del secondo tempo, tranne che del gol preso: abbiamo fatto degli errori su quel gol. Ma la squadra ha giocato molto meglio nel secondo tempo. Nel primo abbiamo iniziato meglio ma dobbiamo essere molto più semplici nel gioco. Vincere 3-1 in trasferta a casa di una squadra come il Verona che sta facendo una bella stagione e soprattutto perché era l’occasione di vincere oggi perché il Napoli e la Juve hanno pareggiato. Bisogna sfruttare questa occasione e l’abbiamo fatto.
Non possiamo non parlare di Gervinho, l’ha fortemente voluto Lei. Ruota sempre gli attaccanti ma lui non esce mai. Se lo aspettava a questi livelli, in un calcio tatticamente molto complicato ?
Penso che può ancora fare meglio. Oggi ha fatto una grande gara: assist e gol, sempre pericoloso per la difesa avversaria. Ha fiducia e la stima dei compagni, quello è molto importante. Abbiamo bisogno di tutti, come oggi, che non abbiamo vinto solo in 11 ma anche con i 3 che sono entrati.
Quando pensa ad una partita, la pensa con 14 uomini da gestire nell’arco dei 90′ minuti ?
Sì. Così è sempre, quando abbiamo la fortuna di non avere infortunati, abbiamo grandi soluzioni in panchina. Per questo c’è sempre qualcosa da fare per mettere la squadra avversaria in difficoltà nel secondo tempo con i cambi. Ho una rosa che risponde bene e questo non deve cambiare perché vinciamo con tutta la rosa e non solo con 11 uomini.
Quinta vittoria consecutiva tra campionato e coppa: la Juve deve tremare ?
La Juve deve fare il suo e noi il nostro. Adesso abbiamo 6 punti in più del terzo e 6 di ritardo sul primo e sappiamo che la Juve deve ancora venire a Roma. Come ho detto: dobbiamo essere pronti nel caso in cui gli altri calino e dal punto di vista matematico questa è una grande giornata per noi.
Roma seconda, -6 dalla testa e +6 dalla terza. Mentalmente come si fanno a preparare le prossime sfide, per andare a recuperare o per guardarsi le spalle ?
No veramente no. Quello che conta è preparare bene l’incontro con il Parma. Loro sono una buona squadra ma giocheremo in casa. Soprattutto sarà la prima partita di 5 nell’arco di 15 giorni. Quello che è successo oggi, la risposta della rosa è intera è positiva per me. Avremo bisogno di tutti subito dalla prossima domenica.
Sono tanti i giocatori che vanno in gol nella Roma. Questo è lo specchio di un meccanismo perfetto o frutto della casualità ?
No, non è casualità. Al Lilla era già così: abbiamo finito un campionato con 3 giocatori a 15 gol. Se continuamo così forse sarà la stessa cosa qui. Dobbiamo continuare ad attaccare come facciamo. Preferisco che il pericolo venga da tutte le parti che puntare su un solo uomo: se fosse squalificato o infortunato la squadra andrebbe in difficoltà.
Quindi se Pallotta compra Cristiano Ronaldo lei dice di no ?
Non penso che abbiamo questa possibilità.
A proposito di mercato, visto che lei ha consigliato Gervinho e Bastos, non è che ha consigliato anche il difensore centrale a Sabatini ?
La nostra forza è che lavoriamo bene con Walter, lavoriamo insieme. Lui è molto forte perché conosce tutto il calcio mondiale. Anche io ho delle conoscenze, e così siamo più forti nel fare delle scelte. Il problema del mercato è che quando scegliamo un giocatore mai esiste il 100% di possibilità che un calciatore farà bene nel club dove arriva. Per il momento siamo contenti dei nostri acquisti.
Pjanic è tranquillo e sereno in questi giorni ?
Pjanic non era al 100%, per questo non ha iniziato. Non volevo prendere il rischio di giocarlo oggi in vista dei prossimi impegni. Sarà molto importante avere Mire dal Parma.
Totti ha detto che ogni tanto un po’ di riposo può fare bene. 3 punti presi a Verona con gli stop della Juve e del Napoli, il campionato è riaperto ?
Speriamo. Quello che abbiamo visto questa settimana è che la Juve non è imbattibile. E’ una squadra fortissima, perché ha 56 punti in 21 partite è incredibile. Non dipende da noi, non abbiamo il destino nei nostri piedi. Come hai detto facciamo il nostro e se uno cala davanti o dietro dobbiamo farci trovare pronti.
Fonte: Sky Sport 24
Prestazione da squadra matura, nel secondo tempo si è velocizzata l’azione
Soprattutto questo, non l’avevamo fatto nel primo tempo. Meglio la ripresa, abbiamo visto una Roma con maturità e un gioco offensivo più veloce
Ma un Verona molto basso
Si, nel primo tempo avevano messo il gioco sul piano fisico, ma dobbiamo gestire meglio queste cose. Con un tocco di troppo non riusciamo ad essere veloci per mettere in difficoltà gli avversari
6 giocatori a 5 gol ora.
Si vede che volevano raggiungere gli altri (ride, ndr)Non è casuale, ho finito una stagione al Lille con tre giocatori a 15 gol. Preferisco questo, vuol dire che il pericolo arriva da tutte le parti. Meglio così rispetto ad avere un bomber
Come fa a gestire questo gruppo?
Tutti sanno che possono giocare in ogni momento. Le partite non si vincono in 11, ma con tutta la rosa. Con una striscia di 5 gare tutti devono sapere che il mister ha delle scelte, senza essere però negativi.
Stiamo limando il gap dalla Juve in questo periodo, anche a livello di forza?
Penso che più sul piano psicologico è stata una settimana importante. La Juve è forte ma non imbattibile, dobbiamo essere pronti a prendere punti in caso di un calo.
Fonte: Roma Channel