
Le domeniche “dedicate”, di conseguenza, il calendario di Serie A signore e padrone del tempo libero, le uscite con lei ritmate da anticipi e posticipi. Questo ragazzo non può permettersi di andare anche in trasferta, troppe spese e orari di lavoro che non concedono tregua. Non era a Milano, dunque. Anche se qualcuno lunedì sera avesse – e così non è stato – innalzato cori discriminanti verso chicchessia – basta nominare Balotelli -, comunque non poteva trattarsi di lui.Lui che la partita col Catania non la vedrà dagli spalti, pur avendola pagata.
Trovate voi un qualsiasi vocabolo, purché non sia sinonimo di giustizia, perché questa non lo è: né sportiva né civile.