Reduce dal pareggio esterno contro il Milan la squadra di Rudi Garcia ospita il Catania, fanalino di coda, per l’ultima gara del 2013.
SOCIETA’ – Alla 8° stagione consecutiva, nonché 17° partecipazione totale nella massima serie italiana il Catania sotto la presidenza di Antonio Pulvirenti è diventata una delle realtà più concrete del calcio nostrano. Nella scorsa stagione infatti, solo per citare il passato recente, la squadra siciliana con la direzione tecnica di Rolando Maran, esonerato in questa stagione per fare spazio a Gigi De Canio, ha ben spiccato ottenendo il record di 56 punti, grazie a 15 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte, frutto di 50 gol fatti e 46 subiti eguagliando il miglior piazzamento della sua storia nella Serie A. La rosa per la stagione 2013-2014 è però cambiata con le cessioni di pezzi pregiati come Lodi, Marchese e Gomez, ed in questa stagione la squadra siciliana occupa al momento l’ultima posizione in graduatoria con appena 10 punti. C’è da dire inoltre, che le sfide sull’asse Roma-Catania, a stento non hanno lasciato strascichi rumorosi o ricordi nefasti per il club capitolino.
PRECEDENTI – Nei 34 precedenti fino ad ora disputati 2 in serie B e gli altri tutti in A, si contano 18 vittorie giallorosse, a fronte di 12 pareggi e 4 successi siciliani. Il bilancio del Catania nelle gare di serie A disputate in casa della Roma è sostanzialmente da dimenticare: dodici sconfitte (alcune delle quali veramente pesanti) e appena quattro pareggi: due nei lontani anni ’60 e l’ultimo la passata stagione: Roma-Catania 2-2. Siciliani mai vittoriosi in terra romanista. La prima delle dodici vittorie giallorosse risale al 12 giugno 1955: 3-1 con reti di Pandolfini e Galli (doppietta) per la Roma, Klein per il Catania. Dal ritorno in Serie A dei siciliani nel 2005, cinque sconfitte consecutive all’Olimpico: le disfatte subite nell’era Pulvirenti partono dal 7-0 del 19 novembre 2006 (doppietta Panucci, doppietta Perrotta, Mancini, Montella e Totti), al 2-0 nel 2007-08 (Giuly e De Rossi), passando per il 4-3 nel 2008-09 (doppietta Perrotta, Panucci e Vucinic per i capitolini, Tedesco, Mascara e Morimoto per gli etnei), l’1-0 nel 2009-10 (Vucinic) e, infine, il 4-2 del 6 gennaio 2011: doppiette di Borriello e Vucinic per la Roma, Silvestre e Maxi Lopez per il Catania. Nelle stagioni 2011-2012 e 2012 2013 infine, pareggio per 2-2 tra le due squadre con nel primo caso la doppietta di Francesco Totti e i gol di Lodi e Marchese a decidere le sorti della sfida, nella giornata in cui Totti (capace di fallire anche un calcio di rigore nella stessa partita prima di realizzare la doppietta), firma le sue 500 presenze in serie A con la Roma e Giorgio Rossi da il suo “addio” al calcio, mentre nell’annata successiva i gol di Osvaldo e Nico Lopez per la Roma, in risposta alle reti di Marchese e Gomez. Discorso diverso per quanto riguarda invece, i match disputati a Catania, con i padroni di casa in vantaggio con 5 successi, a fronte di 3 vittorie romaniste e 8 pareggi.
ARBITRO – Dirigerà la gara dell’Olimpico il signor Andrea Gervasoni della sezione di Mantova alla sua 102esima gara nella massima serie. Con il fischietto emiliano la Roma conta 7 precedenti con uno score di 6 vittorie e una sola sconfitta. L’unica sconfitta, risale al 26 ottobre del 2011 contro il Genoa. In questa stagione Gervasoni non ha mai diretto i giallorossi. Ben 12 di contro gli incroci con gli etnei, terza squadra di Serie A diretta più volte da Gervasoni, dopo Napoli e Genoa. Nel computo totale 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Il Catania con Gervasoni non ha mai vinto in esterna collezionando 3 pareggi e 4 sconfitte. In questa stagione la giacchetta nera ha diretto i siciliani nella sconfitta dell’Armando Picchi per 2-0.
CURIOSITA’ – Le curiosità riguardanti l’incontro tra le due squadre partono tutte dalla stagione 2005-2006: prima in Serie A dopo 23 anni da parte dei rossazzurri. In quella stagione la Roma si impose, nel match disputato all’Olimpico, con un pesantissimo 7-0, annichilendo e umiliando la squadra allenata all’epoca da Pierpaolo Marino. Il grande smacco subito, non fu mai sanato da parte del Catania, e se ci guardiamo indietro non possiamo dimenticare il precedente della stagione 2008, quando la Roma, in piena corsa scudetto contro l’Inter fino all’ultima giornata, veniva raggiunta all’85 dal gol di Martinez, dopo il vantaggio firmato Vucinic in un clima che dire teso non rende a pieno l’idea, risultando addirittura eufemistico. Molte infatti, le presenze indesiderate ai bordi del campo del Massimino in quel 18 maggio 2008, con i giocatori giallorossi più volte intimoriti e minacciati, complice anche il punto che mancava ai siciliani per ottenere la matematica salvezza. Raggiunta poi, come detto, proprio grazie al gol di Martinez allo scadere.
SCOMMESSE – Per la sfida tra le due squadre i bookie vedono in vantaggio la squadra capitolina. La vittoria dei giallorossi si gioca infatti, ad un basso 1.22, con il pari a 5.75 e il successo degli etnei addirittura a 13.00 volte la posta.
TATTICA – Torna in gruppo Biraghi, ma restano ai box Almiron e Bellusci. A Roma non ci sarà di certo lo squalificato Spolli, possibile il rientro tra i convocati per Maxi Lopez.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3) Frison; Peruzzi, Rolin, Legrottaglie, Alvarez; Izco, Tachtsidis, Plasil; Barrientos, Leto, Castro. A disp.: Andujar, Gyomber, Birgahi, Capuano, Monzon, Freire, Guarente, Keko, Boateng, Petkovic, Maxi Lopez, Bergessio. All.: De Canio.
INDISPONIBILI: Bellusci, Almiron, Spolli.
VIDEO ROMA-CATANIA 7-0, 2006-2007: