L’allenatore dell’Udinese Francesco Guidolin ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa di presentazione per la gara di domani pomeriggio contro la Roma (cliccate qui per visualizzare il video dal sito ufficiale della squadra friulana):
Che partita sarà? Come stanno i suoi ragazzi?
“L’Udinese farà tutto il possibile. Conosciamo la nostra realtà e dobbiamo conviverci. Le cose non ci stanno girando bene e ripeto che tutti gli anni l’Udinese non può fare i miracoli perché con il nostro budget solo con i miracoli possiamo essere competitivi con le migliori squadre della Serie A. Oggi stiamo così (risponde arrabbiato, ndr), siamo nella normalità del nostro campionato”.
La Roma ha fatto 17 gol dentro l’area di rigore avversaria e nove da palla inattiva schierando solo 18 giocatori. L’Udinese ne ha utilizzati solo 20. Quanto è pericolosa la Roma?
“Otto vittorie, 22 gol fatti, uno subito. Hanno tutte le statistiche perfette e sono primi. Hanno capacità di colpire anche da fuori come Totti contro l’Inter. Più che le statistiche guarderei più all’entusiasmo e allo stato di grazia che sta vivendo la Roma. Dovremo opporre le nostre armi: determinazione, convinzione e una sana paura che nei gruppi forti si trasforma in coraggio. Pochi giocatori utilizzati? Ci sono tanti problemi per ragazzi che vengono da fuori Italia”.
Domani ritroverà Benatia da avversario per la prima volta.
“Mehdi è un grande giocatore e un ragazzo intelligente, con grandissima determinazione. Mi ha fatto piacere sentire le sue belle parole nei miei confronti. Sarà una gara importante e una sfida per i tanti giovani che abbiamo”.
Domani giocherà Di Natale?
“Totò è il nostro valore aggiunto e un pericolo per gli avversari. Purtroppo siamo un periodo un pò cosi, dove non esprimiamo un grande calcio. Facciamo fatica, ma lui ci sta dando una mano non solo in fase conclusiva, ma nello sviluppo della manovra”.
Questa Roma fa paura?
“Sembra una squadra senza difetti, ma ci sono metodi per affrontarli. Praticano un pressing alto e noi dobbiamo fare bene nella fase di palleggio e nelle verticalizzazioni. Non affrontiamo una squadra ultra-offensiva, non si scoprono mai per mettere pressione agli avversari. La Roma merita quella posizione, perché ha amalgamato i singoli con li talento e la concretezza. I complimenti vanno a tutti i giocato e a Garcia, che ha saputo subito sfruttare al meglio le qualità dei giocatori, facendoli giocare nel loro ruolo naturale, come Totti, De Rossi e Pjanic che è un grandissimo giocatore. Hanno entusiasmo ed equilibrio”.
Ha già incontrato Garcia in carriera?
“Mi pare di no”.
Borriello giocherà al posto di Totti. Cambierà la sua preparazione della partita?
“Sì, sono giocatori con caratteristiche diverse ma la Roma è in un tale stato di grazia che ho visto Borriello fare anche il terzino. Da questi segnali si capisce quando una squadra sta bene fisicamente e psicologicamente. Totti è un finto centravanti, Borriello è una prima punta che fa tanto movimento ma che sa anche sviluppare la manovre oltre a finalizzarla”.
Chi giocherà in porta?
“Brkic può essere pronto in quindici giorni o in una settimana. E’ guarito e a differenza di un giocatore può essere subito pronto. Gli manca poco per essere a pieno regime, forse gli manca ancora un po’ il colpo d’occhio che solo la partita ti può dare”.
Muriel giocherà?
(Sorride e non risponde, ndr)
Florenzi è un giocatore fondamentale di questa Roma?
“Sono d’accordo, è un giocatore universale, molto generoso. Giocatore vero, ha qualità e non smette mai di aiutare i compagni. La Roma oggi è un mix vincente tra qualità e praticità, qualità e concretezza. Florenzi è uno dei giocatori che fa sì che il cocktail sia vincente”.
Fonte: udinese.it