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GAZZETTA DELLO SPORT La Nazionale della Serie A: il modulo di Garcia, De Rossi l’uomo che ha avuto più spesso il pallone tra i piedi

De Rossi

(A. Frosio) – Se il calcio fosse una scienza esatta, perderebbe molto del suo fascino. Eppure l’analisi pura e semplice dei dati statistici delle prime sette giornate di Serie A,elaborati da OptaSports, fornisce come risultato una formazione «ideale» che potrebbe giocarsela per lo scudetto: perché ognuno degli undici eletti ha i numeri migliori nel settore e nel ruolo di sua competenza.

COME LA ROMA  Abbiamo scelto il 4-3-3, in onore alla Roma capolista di Rudi Garcia. Vogliamo due terzini che spingano, un centrale difensivo che sappia impostare e uno tosto. A centrocampo, scegliamo le calamite. E poi l’attacco: servono un dribblomane e due dal piede caldo. Bene, fatte le premesse, ecco i nostri risultati.

DIFESA  Il portiere è Rafael del sorprendente Verona: in sette giornate ha fatto ben 46 parate, quasi il doppio del secondo classificato, Consigli, altro numero uno in grande crescita. Davanti a lui Barzagli e Juan Jesus: lo juventino è il giocatore ad aver effettuato il maggior numero di passaggi positivi, l’interista è il miglior intercettatore del campionato. Sugli esterni, la conferma a una sorpresa, cioè il genoano Vrsaljko, non a caso nel mirino dell’Inter, e una garanzia, ovvero Manuel Pasqual, esterno sinistro della Fiorentina: sono i difensori con il maggior numero di cross nei piedi.

CENTROCAMPO  Il perno della nostra squadra dei numeri è Daniele De Rossi: se cercate l’uomo che ha avuto più spesso il pallone tra i piedi, beh, è lui. Il giallorosso ha toccato il pallone 601 volte, e pure in modo produttivo, visto che è secondo nella classifica dei passaggi positivi (444, come il napoletano Inler, secondo pure per numero di tocchi). A fianco di De Rossi, due «mazzulatori»: Allan che è il più forte nei contrasti (ne ha vinti 30, molto meglio di Lucarelli, Vidal e Parolo piazzati dietro di lui) e Luca Rigoni, il recuperatore ufficiale della A con 66 palloni riportati alla causa.

ATTACCO  E siamo al trio d’attacco. Al centro, le statistiche ci fanno scegliere Mario Balotelli. Tra gli attaccanti, è quello con il maggior numero di tiri in porta effettuati. Il milanista è secondo anche alla voce tiri totali, che vede in testa Candreva: il laziale è primo assoluto anche nella categoria cross su azione, quindi un posto da titolare gli spetta di diritto. Il tridente, per essere completo, a questo punto ha bisogno di uno specialista nel saltare l’uomo per essere completo: l’uomo giusto è l’interista Ricky Alvarez, che ha fatto registrare un mostruoso 37 dribbling riusciti (il secondo, il solito Candreva, è a 23). I numeri, insomma, dimostrano che è un altro Alvarez rispetto a quello visto fino allo scorso giugno.

LE SQUADRE  I numeri non dicono tutto, questo è chiaro. La Roma che sta dominando il campionato con sette vittorie su sette, è rappresentata soltanto da tre giocatori: De Rossi, Pjanic (sesto nei passaggi riusciti) e Gervinho (quinto nei dribbling riusciti). Da questo punto di vista, la squadra migliore è la Juventus, con ben 7 giocatori nelle varie classifiche (Barzagli, Pogba, Vidal, Buffon, Chiellini, Pirlo e Tevez): molti tocchi e molto passaggi, ma pochi dribbling e pochi recuperi di palla per la squadra di Conte. A seguire, Inter, Napoli e Verona, tutti con 5 rappresentanti. E qui è un riflesso della classifica, visto che l’Hellas di Mandorlini è riuscita ad affacciarsi ai piani alti. I numeri spiegano in parte il perché: un portiere che para, un terzino che crossa (Cacciatore), un mediano che smazza (Romulo) e un altro che smista (Jorginho), un attaccante che vede la porta (Toni).

LE  VARIANTI  Le classifiche possono trasformarsi in un gioco di assemblaggio divertente. Hernanes, per dire, meriterebbe un posto in formazione: il brasiliano della Lazio garantisce il maggior numero di tiri totali, aumenterebbe il tasso tecnico del centrocampo, magari in compagnia di Inler. Diamanti, primo per cross e terzo per tiri totali e dribbling riusciti, sarebbe ideale per il tridente. Si potrebbe anche pensare a un’altra Nazionale, stavolta con chi nel giro azzurro c’è oppure c’è stato, sempre formata in base alle cifre del campionato: Consigli in porta; De Silvestri, Barzagli, Lucarelli e Pasqual in difesa; De Rossi, Cigarini e Parolo a centrocampo; Diamanti, Balotelli e Candreva in attacco. L’esercizio si rivela quasi superfluo: Cesare Prandelli li conosce bene quasi tutti. Non è che pure il c.t. guarda le statistiche? 

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