CORRIERE DELLO SPORT E’ la Roma delle meraviglia

Florenzi Benatia Castan

(R.Boccardelli) – Sa solo vincere la Roma versione 2013-14. Sarà l’effetto Garcia, sarà una sorta di magica benedizione caduta almeno temporaneamente su Trigoria, fatto sta che a punteggio pieno non ci sono solo Totti e compagni, ma anche, a scalare, le altre tre squadre che seguono in ordine di importanza e d’età, vale a dire Primavera, Allievi e Giovanissimi. Tutte e quattro sono riuscite solo a… vincere. Il numero fa impressione: 25 partite, 25 vittorie, nessun pareggio, nessuna sconfitta. 

Potrebbe trattarsi di un record mondiale, a testimonianza che in questo momento tutta la Roma viaggia sulle ali di un entusiasmo e di una convinzione in se stessa solidissima. Non solo, perfino in Borsa la Roma vola, battendo record su record fino alle chiusure per eccesso di rialzo. Ci manca solo che Sabatini risponda al telefono e il miracolo totale si sarebbe compiuto.

GARA INTERNA – E’ come se l’arrivo e i primi risultati di Garcia avessero prodotto a Trigoria una gara di emulazione, a chi ne vince di più consecutivamente. E guai (si fa per dire) a chi subirà l’onta di vedere interrotta questa autentica magia giallorossa. D’altronde non si può pretendere che le quattro squadre della Roma procedano di vittoria in vittoria all’infinito. Impossibile. Però la gara interna è ormai lanciata. Chi perde o pareggia per primo, magari pagherà la pizza agli altri. Rudi Garcia, Alberto De Rossi, Roberto Muzzi, Federico Coppitelli: tre in testa e il solo Muzzi secondo, ma perchè la partita con la Fiorentina è stata rinviata e la sua Roma ha una gara in meno. Le loro quattro Rome hanno messo insieme la bellezza di 84 gol segnati contro i 9 subiti. Differenza reti: +75!
NUOVO CORSO – Finalmente il nuovo corso si sta esplicando su tutta la linea tecnica. Rimasto solo dopo l’addio di Baldini, Sabatini è riuscito a tessere una tela fin qui perfetta non solo a livello di prima squadra, ma anche per quanto riguarda le squadre giovanili, settore in cui è coadiuvato dal fido Frederik Massara e dal sempiterno Bruno Conti. Con loro un gruppo di allenatori decisamente interessanti, perché la Roma vanta non solo un settore giovanile invidiabile e foriero di nuovi miglioramenti come caratura tecnica dei ragazzi, ma anche un ottimo “allevamento” di giovani grandi tecnici. Basti pensare a Vincenzo Montella, che ha già spiccato il volo, e allo stesso Stramaccioni, bruciato all’Inter ma con credenziali ottime a livello di settore giovanile. Lo stesso Alberto De Rossi ha vinto di tutto e di più con la sua Primavera. E non è decollato a livello di prime squadre solo per una sua personalissima scelta tecnica e di lavoro.
OBIETTIVI – L’ininterrotta serie di vittorie si chiuderà prima o poi per l’una o per l’altra squadra, ma l’avvio delle quattro squadre giallorosse fa pensare che tutte possano puntare in coda ad una stagione lunga e difficile, ai massimi risultati. La partenza, come si vede, è semplicemente stupefacente.
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