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CORRIERE DELLO SPORT Il gol? Ora arriva da lontano

Totti e De Rossi

(R. Boccardelli) Tiro piano… (Pjanic) o tiro forte (De Rossi, Ljajic), purchè si tiri in porta. Perchè a volte, tirando anche dalla distanza si fa gol. Vuoi perchè hai giocatori dai piedi buoni in grado di farlo, vuoi perchè con questi palloni e questi portieri, passando per tutte le possibili deviazioni del caso, c’è sempre una buona probabilità che la sfera magica finisca in rete.

RISCOPERTA – La Roma ha riscoperto il gusto e la praticità del tiro da lontano, segnando tre dei suoi cinque gol realizzati fino ad oggi proprio con conclusioni da fuori area, tutte e tre intorno ai venti metri di distanza dalla porta, con esecuzioni molto diverse l’una dall’altra. In ordine cronologico: a Livorno De Rossi ha colpito di prima intenzione sull’appoggio laterale di Totti, arrivando da dietro avendo il tempo di coordinarsi al meglio per indirizzare il pallone forte e preciso proprio dove aveva mirato, alle spalle di Bardi, palo di destra del portiere. Contro il Verona invece, Miralem Pjanic ha tirato fuori dal cilindro il numero spettacolare. Una palombella sublime da leccarsi i baffi, con effetto a ritroso a cogliere il portiere del Verona Rafael leggermente fuori dai pali e soprattutto in controtempo. Il pallone si è infilato quasi al rallentatore accarezzando la parte interna della traversa. Boato. (…)

SOSTIENE GARCIA – Il tecnico giallorosso insiste molto su questo fondamentale ritenendolo giustamente una delle tante strade per arrivare sbrigativamente al gol quando davanti hai squadre che aspettano e si chiudono a riccio. Anche in questo senso, come in altre novità portate quest’anno, la Roma sembra aver cambiato decisamente rotta. (…) Nel gioco avvolgente di Garcia, un po’ orizzontale, un po’ verticale, il tiro da fuori viene proprio chiamato dal tecnico, sia in allenamento che in partita. Così gli specialisti possono esprimersi. De Rossi, Pjanic e Ljajic lo hanno già fatto con successo. Tenendo presenti le caratteristiche dei giallorossi c’è da aspettarsi al più presto l’acuto di Totti e dello stesso Strootman che ha un gran bel sinistro. Insomma, tirare si può. Segnare si spera.

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