(M. Evangelisti) – Così non vediamo l’ora che Destro torni a giocare, eh? Naturalmente è così, per il bene del ragazzo e del calcio italiano. E della Roma. Però, ecco: avete già pensato a dove metterlo quando sarà completamente guarito dal male oscuro (in realtà una infiammazione sinoviale recidivante)?
(…) La sua posizione ideale nel sistema di Rudi Garcia è quella di centravanti di base, salvo poi partecipare alle rotazioni tra i tre attaccanti e i centrocampisti. Oggi quel posto è occupato da Francesco Totti (…). E’ chiaro che Garcia potrebbe semplicemente spostare Totti sulla sinistra appoggiandolo con gli inserimenti di Balzaretti e Strootman. In questo modo però sarebbe costretto a rivedere le stesse basi teoriche del suo gioco, inchiavardato su due attaccanti esterni mobili. Destro a sua volta può adattarsi a partire dalle fasce. Non è veloce quanto servirebbe, ha l’istinto dell’esploratore della profondità ma tutto sommato anche questa soluzione è una pezza colorata.
(…) Ieri Destro raccontava al nostro giornale la malinconia della sua situazione, la voglia di calcio che lo divora e la speranza di tornare se stesso, per la Roma e per la Nazionale. Il suo agente Renzo Contratto registra con soddisfazione: «Sottoscrivo tutto quello che ha detto. Ha un gran desiderio di tornare a giocare. Lo rivedremo presto in campo. Penso che questo sarà il suo anno. Mattia è sempre stato al centro del progetto della Roma, ha avuto solo la sfortuna di incappare nell’infortunio e nelle complicazioni. Piano piano sta superando tutto. Tornerà più forte di prima, ne sono certo». Come il giocatore, anche Contratto sorvola sulle liti tra i medici che hanno avuto Destro in cura. Contano solo domani e dopodomani.