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AS ROMA Roma, che tris al Verona! Pjanic show, subito Ljajic

Ljajic

La squadra di Garcia batte 3-0 i gialloblù. Sblocca un’autorete di Cacciatore, poi le perle del bosniaco e del serbo

Spettacolo, applausi e un po’ di stupore. Dopo un primo tempo con poche luci, la Roma di Garcia si accende nella ripresa travolgendo il Verona con un 3-0 di forza (quella di un ritrovato Maicon) e classe (il talento slavo di Pjanic e Ljajic). Dopo la vittoria di Livorno, i giallorossi hanno messo in luce miglioramenti sia sul piano del gioco collettivo sia sulle prestazioni dei singoli. Bene l’olandese Strootman all’esordio, benissimo De Rossi tornato brillante dopo un’annata da dimenticare. Con un Totti sempre presente nei momenti chiave della gara, da applausi sono state le reti di Pjanic e Ljajic (anche lui alla prima presenza in giallorosso) che hanno acceso l’entusiasmo dell’Olimpico nonostante la chiusura della Curva Sud. Mandorlini, a parte il risultato pesante, può essere comunque soddisfatto per come la sua squadra ha interpretato il primo tempo. FLORENZI, CHE OCCASIONE – Strootman e Gervinho in campo dal’ 1. Sono queste le novità di Rudi Garcia per la sua prima all’Olimpico. Confermati De Rossi e Pjanic a centrocampo, mentre Totti agisce da punta centrale come nel secondo tempo di Livorno per aprire spazi agli attaccanti esterni. La prima occasione capita proprio a Florenzi, che al 3’ scatta sul filo del fuorigioco trovandosi solo davanti a Rafael. La conclusione, però, finisce clamorosamente a lato. Mentre il Verona si chiude mantenendo solo Toni in avanti, con Jankovic e Martinho in ripiegamento sulla linea dei centrocampisti, la linea mediana giallorossa costruisce e finalizza il gioco. Tra il 9’ e il 15’ Pjanic e De Rossi ci provano dai venti metri mettendo in difficoltà Rafael. Con il passare dei minuti, però, l’intensità della Roma cala e la squadra di Mandorlini può finalmente respirare. Solidi ed equilibrati, i gialloblù tengono bene il campo anche se in fase offensiva si fanno vedere solo al 18’ con un tentativo di Romulo da posizione defilata. Nel finale di tempo i giallorossi tornano a farsi pericolosi. E’ sempre Totti l’ispiratore della manovra: prima ci prova con una punizione dalla destra respinta da Rafael, poi serve a Strootman un assist perfetto in area che l’olandese non riesce a sfruttare al meglio.

ROMA SHOW – In avvio di ripresa la Roma non riesce a ritrovare il ritmo di inizio gara. I giallorossi arrivano con facilità fino alla trequarti, trovando poi il muro veneto pronto a bloccare qualsiasi tentativo. Garcia non è soddisfatto e cambia subito. Fuori Florenzi, dentro Ljajic. E’ la svolta della partita, perché la maggior fantasia in avanti e il nuovo assetto tattico dei giallorossi mandano in tilt il fortino di Mandorlini. Passano 5’, infatti, e la Roma passa in vantaggio. Totti apre sulla destra per Maicon, che affonda sulla destra e mette al centro un cross velenoso sul quale si avventa Cacciatore. La scivolata del difensore gialloblù cambia la traiettoria del pallone spiazzando Rafael. Il portiere brasiliano allarga le braccia, ma non può immaginare la successiva beffa. Al 14’ Pjanic riceve palla ai venticinque metri e con un pallonetto perfetto firma il 2-0 che fa esplodere l’Olimpico. Il Verona è in ginocchio, Mandorlini prova a cambiare qualcosa inserendo Gomez e Sala ma ormai la Roma fa ciò che vuole. Al 22’ arriva anche il momento di Ljajic, che da fuori area segna la sua prima rete romanista. Alla giostra del gol vorrebbe partecipare anche Gervinho, ma l’ex Arsenal è troppo impreciso. Garcia applaude lo stesso, la traversa di Hallfredsson alla mezzora è anche segno di una ritrovata fortuna.

Fonte: Corrieredellosport.it

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