AS ROMA Di Marzio: “Complimenti al mercato della Roma. Per gennaio idea Paredes”

Gianluca Di Marzio

Gianluca Di Marzio, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto ai microfoni di una nota emittente radiofonica romana:

“Faccio gli auguri a Francesco Totti, giocatore straordinario che grazie alle sue qualità è riuscito a mettere d’accordo tutta Italia.”

Roma prima, una sorpresa?

“La Roma per come è uscita dal mercato è un fenomeno da studiare: vendi quasi tutti i migliori, prendi un allenatore che non è una prima scelta, fai un mercato in mezzo alla criticità generale. È un esempio di come si possa fare un mercato buono anche con un saldo attivo, grazie ad una programmazione particolare ed alla scelta di un allenatore che si è rivelato un valore aggiunto.”

Chi ha inciso di più tra i nuovi acquisti?

“A me piace Strootman, se devo fare un nome dico lui. Guardando al rendimento dico anche De Sanctis, lo conosco benissimo e basta guardare alla sicurezza che ha dato al reparto: pochi interventi ma decisivi. Sapevo quanto lui ci tenesse a venire a Roma, è carico, è un ragazzo che fa grande gruppo e sicuramente ha dato una mano anche fuori dal campo. So che spesso è andato a cena con Borriello nel momento in cui era al centro del mercato ed ha contribuito a restituirgli serenità.”

Un punto debole?

“I primi tempi. L’approccio alla partita è fondamentale, perché non sarà sempre facile sbloccare le gare nel secondo tempo. Dietro i meccanismi ci sono, a centrocampo non si discutono quei tre e davanti ci sono tantissime soluzioni. Garcia ha fatto poco turn over, un’incognita sarà quando lui farà qualche cambio in più e che apporto daranno i calciatori che giocano meno.”

 Tohir all’Inter, sul mercato ci saranno colpi?

“Non credo, forse a giugno prossimo. Mazzarri preferisce lavorare tutto l’anno con un gruppo limitato di giocatori e già deve fare i conti con tantissime opzioni.”

Movimenti della Roma per gennaio?

“Sabatini vuole Paredes del Boca ma avendo già tesserato due extracomunitari lo vogliono bloccare per giugno. Si dice che nell’operazione Lamela, avendo lo stesso procuratore, abbia gettato le basi.”

Fonte: CentroSuonoSport

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