IL MESSAGGERO Rudi, la prima è d’oro “E il gruppo mi segue”

Rudi Garcia

(U. Trani) Garcia urla subito la sua grande gioia quando la Roma sblocca il risultato e va a festeggiare con De Rossi che si toglie il peso di un digiuno lunghissimo: «Quando giochi con una squadra chiusa come il Livorno, il primo gol è importante, ecco perché anch’io ho esultato con i miei calciatori. Il simbolo di questa vittoria è proprio il gol di Daniele, il nostro primo in campionato. Ma l’anno scorso è l’anno scorso. È il passato. Ora c’è un nuovo allenatore e un nuovo progetto. La squadra è serena e si vede. I miei giocatori hanno fiducia nella gruppo e per me è fondamentale parlare molto con loro».

LA MOSSA DECISIVA –  Totti centravanti per vincere contro il Livorno. Dopo un’ora la svolta, con Gervinho in campo al posto di Borriello e il capitano prima punta. «Non è solo questo. Abbiamo giocato da squadra e avuto pazienza. Giochiamo con tre attaccanti, ma possiamo anche farlo con due punte centrali. La cultura tattica deve essere forte. Siamo andati bene pure sul piano difensivo: non abbiamo preso gol». È la cosa che più lo fa felice, De Sanctis che finalmente non subisce reti. «Questa vittoria ci volev proprio, dovevamo iniziare bene la stagione. e in trasferta vale di più». Senza punte, segnano i centrocampisti. E il più pericoloso è Florenzi, utilizzato da esterno offensivo. «Lui sa giocare di prima e fa movimenti interessanti per la squadra. E’ il nostro miglior realizzatore del momento». Non torna sui rinforzi: «Non è argomento di questa serata. Vediamo nei prossimi giorni». Per Zanzi la rosa va bene pure così: «Grazie. Ne parlerò con lui. Perché ho bisogno abbiamo bisogno di giocatori come Borriello, una punta d’area. E di un altro che sfrutta la profondità».

LA TELEFONATA PROIBITA –  Garcia racconta, con un paio di battute, quanto accaduto al minuto 34 del primo tempo: «La radio non funzionava… Sapete che uno dei miei collaboratori va in tribuna nel primo tempo, abbiamo bisogno di parlare. È una cosa importante, in Francia si può fare. E non c’era il risultato sul tabellone, lo stavo mandando ai miei collaboratori in tribuna…».

L’APPLAUSO DEL CAPITANO –  «Abbiamo fatto il nostro dovere». Totti è contento e lo mette in rete sul suo sito. «Finalmente una partenza con il piede giusto». Da oggi potrà pensare al rinnovo/prolungamento del contratto.

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