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(A. Serafini) – Mentre la Roma si appresta a correre sul campo, Sabatini si muove parallelamente tra i cieli dell’Europa. Il ds è sbarcato a Londra nel pomeriggio di ieri con l’intento di regalare in tempi brevi a Rudi Garcia l’ivoriano Gervinho, unica richiesta espressa dal tecnico francese dall’inizio della sua avventura in giallorosso. L’attaccante esterno, che non ha partecipato alla tournée asiatica dell’Arsenal, ufficialmente per problemi di salute, è rimasto nella capitale inglese insieme al suo entourage: pronto per dire sì alla Roma. I primi contatti diretti sono già andati in scena nella serata di ieri e dall’Inghilterra continuano a ripetere di un accordo già raggiunto intorno agli 8 milioni di euro. La richiesta iniziale di 15 milioni è stata limata dopo aver bocciato anche l’ipotesi del prestito con diritto di riscatto avanzata da Trigoria e un’offerta da 3 milioni rispedita al mittente.
Trovata l’intesa tra i club quindi, il giocatore potrebbe arrivare alla corte di Garcia già nei prossimi giorni, sicuro di potersi imbarcare con i nuovi compagni nel viaggio verso gli Stati Uniti. Sabatini si dividerà nelle prossime ore per le strade di Londra cercando anche di risolvere la situazione Osvaldo. L’italo argentino continua a tenere in ballo ogni questione, rifiutando le proposta russa dello Zenit e non essendo affatto convinto di un futuro trasferimento al Southampton. Con l’Arsenal e con il Fulham si è parlato anche dell’attaccante, ma senza trovare riscontri positivi. Bloccata anche la posizione di De Rossi, che oggi al «Bernardini» festeggerà i trent’anni incontrando per la prima volta il suo nuovo allenatore. Novità sul futuro sembrano ancora lontane, a differenza di quelle che potrebbe portare Sabatini, atteso a Roma tra stasera e domani dopo il tour iniziato a Milano, concluso a Londra, ma passato per la Svizzera. Sotto al Duomo è arrivata la fumata grigia per lo scambio Borriello e Gilardino: il presidente del Genoa Preziosi è intenzionato a tenere vivo l’affare, ma a certe condizioni. Se la Roma dovesse accettare il compromesso economico (di circa 4 milioni), l’affare potrebbe andare in porto. Ma sull’attaccante c’è anche l’Inter che potrebbe prenderlo in prestito.
Più oscuro il passaggio volante del ds a Basilea: se c’è chi dice che si è trattato soltanto di sbrigare le ultime pratiche per Konaté (fondamentale per liberare il posto da extracomunitario che serve a Maicon), ma in realtà ci sarebbe l’interessamento per Endogan Adili (classe 1994), svizzero con origini turche, jolly d’attacco.
Capitolo De Sanctis: ieri il numero uno si è allenato regolarmente nel ritiro del Napoli, scontrandosi con le posizioni del patron De Laurentiis, deciso a liberarlo soltanto quando arriverà l’ufficializzazione di Reina. In ballo rimane anche una componente economica: se da Roma continuano a ribadire che l’operazione si è già conclusa, i mancati premi Champions e bonus vari a cui De Sanctis dovrà rinunciare, potrebbero convincerlo a rimanere ai margini della squadra, ma senza perdere un centesimo. Intanto si complica la possibilità di arrivare a Bueno (bocciata dal Nacional la proposta del prestito) ma l’attaccante ha confessato «Voglio la Roma, giocare con Totti è il sogno di tutti». Inoltre Chiriches lancia chiari segnali d’amore: «Sogno una grande squadra europea, come la Roma».
