Sempre alla ricerca di nuovi talenti, che nella maggior parte delle squadre d’Italia e d’Europa giocherebbero probabilmente solo nelle selezioni Primavera, la Roma, attraverso il suo ds Sabatini, è sempre attenta al mercato delle giovani promesse da trasformare in campioni. Il nome nuovo per la difesa, in attesa dell’arrivo di Benatia dell’Udinese, è quello di Tin Jedvaj, classe 1995, che starebbe veramente soltanto aspettando la stampa del contratto per apporre la firma, diventando così un nuovo giocatore giallorosso.
CHI E’ TIN JEDVAJ
Nato a Zagabria il 28 novembre 1995, Tin Jedvaj approda nella selezione giovanile della Dinamo all’età di undici anni dopo aver giocato quattro anni nella NK Zagreb. Centrale difensivo dal talento purissimo, entra a far parte saltuariamente della prima squadra già dalla fine dell’anno solare 2012, per poi debuttare nel massimo campionato croato il 2 febbraio 2013, dal primo minuto, nella sfida persa dalla Dinamo contro il NK Osijek per 2-1. Alla fine della stagione appena conclusa, Jedvaj colleziona in tutto 13 presenze con un gol, contro il Cibalia il 20 aprile, e un assist. Il giovane centrale croato, lo scorso anno, ha affrontato anche fra gli altri un romano e romanista. Si tratta di Alessio Romagnoli incontrato in un’amichevole fra le selezioni nazionali under 19 di Italia e Croazia. Il match ha avuto luogo il 22 agosto 2012 allo stadio “Zuknica” di Kostrena con risultato di 1-0 per i croati. Il borsino di Jedvaj in nazionale conta sette presenze nell’under 17 e una nell’under 19.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Fisicamente molto dotato, con i suoi 188 centimetri per 78 chilogrammi di peso, Jedvaj fa del senso dell’anticipo, dell’abilità nell’uno contro uno e della velocità le sue doti migliori, che gli permettono di essere anche un discreto terzino, paragonato in patria a Paolo Maldini. Il giovane croato non disdegna di lanciarsi in zona d’attacco e spesso, con calma serafica e visione di gioco, è il primo possessore di palla in fase offensiva, deputato nello smistamento e nell’impostazione dell’azione. Questa abilità gli ha permesso in più di una occasione di giocare anche come regista davanti la difesa.
MERCATO
Il contratto di Tin, figlio d’arte di Zdenko Jedvaj che ha militato nel campionato croato fra gli anni 80 e 90, è in scadenza a gennaio 2014. Più di un club europeo si è mosso per portare a casa questo talento classe 1995 (fra i quali figura anche la Fiorentina). Sabatini si è mosso, come spesso gli accade, in largo anticipo rispetto ai concorrenti e sembra aver chiuso per una cifra fra i 5-6 milioni di euro. L’arrivo di Jedvaj sarebbe anche favorito dal fatto che da luglio 2013 i giocatori croati saranno reputati dell’Unione Europea senza, in questo modo, andare a ricoprire la casella di extracomunitario.
Giovanni Parisi