(F. Balzani) – Bocche cucite e massima concentrazione. Oggi scatta il mini-ritiro della Roma in vista del derby che vale una stagione. Due giorni lontani dalle voci del toto allenatore e dalle polemiche per il nuovo logo. Andreazzoli – che ieri ha tenuto a rapporto la squadra per mezz’ora prima dell’allenamento – avrà tutta la rosa a disposizione ad eccezione di Stekelenburg (infortunato cronico e ormai al Fulham) e Torosidis (distorsione alla caviglia). Il tecnico ha studiato in questi giorni la formazione anti-Lazio, diversa negli uomini e nel modulo da quella che pareggiò con non poche difficoltà lo scorso 8 aprile.
Marquinhos giocherà quindi da terzino destro e all’occorrenza diventerà il terzo centrale di difesa al fianco di Castan e Burdisso mentre a sinistra tornerà Balzaretti A fare muro davanti alla difesa ci sarà De Rossi al fianco di Bradley (ieri l’agente dell’americano lo ha definito «carico come non mai») mentre l’unica punta sarà Osvaldo che ha vinto il ballottaggio con Destro. Dietro all’italo-argentino solo Totti e Lamela sono sicuri del posto mentre a sinistra è sfida a tre tra Marquinho (favorito), Florenzi e Pjanic che non è ancora al top della condizione. Il capitano, invece, sta bene ed è a due lunghezze dal record assoluto di gol in un derby (11 quelli di Da Costa, 9 in campionato e 2 proprio in coppa Italia).