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PRIMAVERA INTER-ROMA, LE PAGELLE Svedkauskas croce e delizia, De Rossi sbaglia le scelte iniziali: male Catania e Ferri, fantasma Ferrante

Tomas Svedkauskas

Termina con una sconfitta netta la stagione della Roma Primavera, eliminata dall’Inter con un secco 2-0 maturato nel primo tempo grazie alle reti di Gabbianelli e Colombi. Una partita giocata davvero male dai giallorossi di Alberto De Rossi, impacciati, bloccati e braccati da una squadra superiore in ogni zona del campo: è stata la sintesi di una stagione partita male a Napoli (sconfitta per 3-0) e finita peggio (quattro sconfitte nelle ultime cinque gare), con l’unico acuto importante nella Supercoppa vinta proprio sui nerazzurri. Una sconfitta meritata che brucia meno dell’eliminazione nel “Viareggio” ai rigori contro il Torino. I giallorossi hanno chiuso al quinto posto in campionato e, alla prima gara dei playoff, tornano a casa sonoramente sconfitti da un’Inter priva di mezza squadra. L’errore di Svedkauskas sul tiro di Gabbianelli ha spianato la strada ai nerazzurri, bravi a sfruttare il momento no raddoppiando subito con Colombi. Il portiere giallorosso però aveva compiuto due miracoli, a cui va aggiunto un altro nella ripresa. Dalla metà campo in su è mancato tutto, dai semplici movimenti alle giocate individuali di Frediani, Bumba e Ferri. Anzi quest’ultimo, insieme ad un evanescente Ferrante, ha fallito le uniche due occasioni con cui la partita poteva riaprirsi. Rispetto alla scorsa stagione, solo nella regular season, sono stati ben 49 in meno i gol segnati. Con poca grinta, una condizione fisica precaria, tanta imprecisione nell’ultimo passaggio e una scarsa attenzione difensiva, i giallorossi salutano la stagione 2012-2013. Queste le pagelle della gara:

Svedkaukas 5: strepitoso dopo neanche centoventi secondi su Djumo, si ripete sul tiro a botta sicura di Spendlhofer. Poi però la combina grossa sul tiro di Gabbianelli, uno sfortunato regalo agli avversari nel momento in cui sembravano non riuscire più a trovare varchi. Incolpevole sul raddoppio, evita il terzo gol nella ripresa. Con un ottimo preparatore e tanto duro lavoro potrebbe diventare un buon portiere.

Somma 5: oggi le fasce giallorosse sono terra di conquista per l’Inter. Uno dei più positivi della stagione, oggi però non prende mai Djumo.

Carboni 5: la sua ultima partita con la maglia e la fascia da capitano non poteva essere più brutta. Dopo un’ottima prima parte di annata, chiude decisamente male la sua avventura romanista. In debito di ossigeno già al 15′ del secondo tempo, naufraga nel diluvio milanese.

Boldor 5: è l’unico che riesce ad arginare fisicamente Colombi, evidenzia però le solite amnesie mostrate dalla gara con la Ternana in poi. Stagione sfortunata a livello fisico, potrebbe essere uno dei punti fermi da cui ripartire.

Yamnaine 4,5: chiude la stagione con una delle prestazioni peggiori. Belloni lo scherza quando vuole, come fece Insigne nella prima gara di campionato. Si dimentica completamente di coprire la propria zona sul raddoppio di Colombi. Già fuori quota quest’anno, con ogni eventualità la sua cessione non sarà rimpianta dalle parti di Trigoria. Acquisto indecifrabile.

Cittadino 5,5: il solito baluardo in mezzo al campo con la quantità che non ha mai fatto mancare in tutto l’anno. Non abbassa mai la testa, uno dei più positivi della rosa di De Rossi.

Catania 4,5: è la scelta a sorpresa di De Rossi che lo schiera al posto di Bumba per consolidare il centrocampo. Gli interisti lo passano al doppio della velocità e, dopo quaranta minuti e due gol presi De Rossi si ricrede. Dal 40’pt Bumba 5,5: il miglior marcatore della stagione romanista entra e dà subito più velocità e fantasia. E’ una luce nel buio totale che oggi attanaglia i compagni. Si spegne come il resto della squadra dopo l’espulsione di Boldor.

Ferri 5: preferito a Federico Ricci, è molle e per nulla incisivo nel primo tempo. Nella ripresa ha l’opportunità per riaprire il match ma la sbaglia. Paramatti lo schiaccia in continuazione. Elemento comunque su cui puntare nella prossima annata.

M.Ricci 5,5: per tutto l’anno è stato lui il faro della Roma. I vari problemi fisici dell’ultimo mese però continuano a condizionarne la forma altalenante. Splendido nell’Under 19, in ombra oggi. E’ lui il gioiello di questa Primavera sbiadita e sfortunata. Dal 29’st Mazzitelli 6: entra con la squadra in dieci e lascia l’impressione di un elemento che poteva essere fondamentale per De Rossi. Recupera tanti palloni a centrocampo con dinamismo e fisicità. Peccato per gli infortuni alla testa e al perone che lo hanno lasciato fuori tutta la stagione.

Frediani 5: si isola completamente sulla sinistra, non gli riescono gli “strappi” decisivi che potrebbero cambiare la partita. Si innervosisce e fa bene De Rossi a cambiarlo. Dal 41’st F.Ricci s.v.: per metà stagione tenuto in panchina, oggi entra a giochi fatti e non può mettersi in mostra come fatto da febbraio a oggi. Le qualità su cui lavorare ci sono.

Ferrante 4,5: oggi Donkor e Spendlhofer lo annullano e anche nell’unica occasione che si dimenticano di marcarlo, fallisce una comoda palla-gol. Un ectoplasma nell’area di rigore avversaria. Doveva trascinare la Roma a suon di gol, ma lo score alla fine recita 7 reti in campionato e uno al “Viareggio”. Troppo poco per essere il “nuovo Osvaldo”. Il giallo per proteste nei minuti finali ricorda molto l’italo-argentino ed è l’icona di una stagione dalla quale può imparare tanto per crescere.

De Rossi 5: non è un voto sulle qualità del tecnico che rimane uno dei migliori, se non il migliore, allenatore delle giovanili a 360 gradi. Oggi però sbaglia la scelta di Catania a centrocampo e M.Ricci sulla trequarti ed esce ai quarti di playoff come non gli accadeva da tre anni (stagione 2009-2010, eliminazione agli ottavi contro il Chievo). Anche in un anno di rifondazione porta a casa una bella Supercoppa.

Inter: Di Gennaro 6,5, Bandini 6,5, Donkor 7, Spendlhofer 6,5, Paramatti 7, Knudsen 6,5, Olsen 7, Gabbianelli 7, Belloni 6,5, Colombi 7, Djumo 6,5. All.: Bernazzani 8.

A cura di Daniele Luciani

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