GAZZETTA GIALLOROSSA Roma, occhio al campionato. La finale di Coppa Italia non garantisce l’Europa

Europa League
Dopo le recenti delusioni e i risultati altalenanti di questa stagione la Roma ripartirà domenica prossima contro il Torino, ma la testa di tifosi e giocatori sembra essere tutta alla sfida di mercoledì sera contro l’Inter a Milano. Il passaggio del turno consentirebbe infatti ai giallorossi di giocare un altro derby in finale di Coppa Italia contro la Lazio, dandogli la possibilità di salvare una stagione e, in caso di eventuale vittoria, di battere gli odiati rivali ed assicurarsi la stella d’argento(prima squadra a vincere 10 Coppe Nazionali). Non solo, perchè per molti la qualificazione alla finale di Coppa Italia varrebbe anche la qualificazione all’Europa League. Ma non è automatico.

IL REGOLAMENTO – Questo è infatti quanto recita il regolamento ufficiale(testo originale in inglese): “When the domestic cup winners (considered as the “highest-placed” qualifier within the national association with the latest starting round) also qualify for the Champions League, their Europa League place is vacated. As a result, either of the following teams qualify for the Europa League:

1)The domestic cup runners-up, provided they have not yet qualified for European competitions, qualify for the Europa League as the “lowest-placed” qualifier (with the earliest starting round), with the other Europa League qualifiers moved up one “place”.

2)Otherwise, the highest-placed team in the league which have not yet qualified for European competitions qualify for the Europa League, with the Europa League qualifiers which finish above them in the league moved up one “place”.

When the domestic cup winners also qualify for the Europa League through league position, their place through the league position is vacated. As a result, the highest-placed team in the league which have not yet qualified for European competitions qualify for the Europa League, with the Europa League qualifiers which finish above them in the league moved up one “place” if possible”.

Il meccanismo è abbastanza complicato, proviamo a spiegarlo meglio.

A) Se la squadra vincitrice della Coppa Italia si qualifica anche per la Champions League si verificano due casi: 1) Se la finalista perdente non si è qualificata a sua volta per una competizione europea, allora il posto in Europa League è suo; 2) Se la finalista perdente si è gia qualificata, il posto in Europa League andrà alla 6° classificata in campionato.

B) Se la squadra vincitrice della Coppa Italia si qualifica anche per l’Europa League, allora il posto vacante va direttamente alla squadra qualificata 6° in campionato, e la finalista perdente non ha diritto al posto in Europa.

Facendo un esempio pratico, prendiamo la classifica attuale: Lazio 5°, Inter 6° e Roma 7°. Ipotizziamo una finale tra Lazio e Roma, con Lazio vincente. In questo caso la Lazio sarebbe vincitrice della Coppa Italia e qualificata in Europa League come 5°(CASO B), il posto in Europa andrebbe all’Inter 6° in campionato e non alla Roma, perchè la Lazio non si è qualificata alla Champions League.

IL “CASO” PALERMO – Molti potrebbero obiettare, ricordando che soltanto due anni fa il Palermo partecipò all’Europa League come perdente della finale di Coppa Italia(contro l’Inter) e arrivando 7° in campionato. Vero, ma in quel caso l’Inter arrivò 2° ed era già qualificata alla Champions League(CASO A).

A cura di Ivo Mauro

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