“Il problema dell’allenatore è particolare, spesso i presidenti prendono gli allenatori ma non i giocatori giusti per il modulo che vogliono attuare. La colpa è dei dirigenti che non sanno allestire le squadre -prosegue Moggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli-. Al Napoli se si ferma Cavani si blocca l’ingranaggio ed è ovvio che un solo calciatore non può giocare con lo stesso rendimento per tutto il campionato. Soprattutto mi balza agli occhi un altro dato: il Napoli di quest’anno non è più forte rispetto all’anno scorso. Lavezzi riforniva di passaggi Cavani, oggi se li deve prendere tornando fino alla sua difesa”. “Valutando le forze del campionato ho sempre detto che la Juventus avrebbe vinto facilmente il campionato. Ma non per la sua forza, ma perchè gli altri sono meno bravi prosegue Moggi che poi torna a parlare degli azzurri-sottolinea Moggi-. L’anno scorso il Napoli ha perso il campionato per andare dietro ad una Champions dove non aveva neanche una chanches di vincerla, basta citare la partita di Chievo alla quarta dove ci fu un turnover sfrenato ed alla sesta a Catania dove si fece lo stesso errore. Quest’anno aveva la possibilità di stare dietro la Juventus, ma sono stati fatti molti errori di gestione. Non sono un indovino, ma le cose sono molto chiare, a questo punto del campionato la Juventus può anche perdere due partite, ma adesso il problema è che il Napoli non può più fallire neanche un colpo”.
Fonte: adnkronos