Dopo l’esonero di Zdenek Zeman arrivato un mese fa dopo la sconfitta di Cagliari per 4-2 in casa, il nome di Marco Giampaolo era entrato nella lista dei pretendenti alla panchina della Roma, prima che i dirigenti giallorossi decidessero di affidare il compito ad Andreazzoli. Giampaolo, che ha rifiutato di allenare il Pescara dopo l’allontanamento di Bergodi, smentisce di essere stato vicino alla panchina della Roma:
È stato davvero vicino alla Roma prima che la panchina andasse ad Andreazzoli?
“No, mai. Non ho avuto nessun contatto. La Roma è una squadra forte ed importante e ci sono dirigenti bravi e capaci che penso abbiano scelto la soluzione migliore. Ho grande stima per l’equipe dirigenziale giallorossa, che ha saputo valutare bene Andreazzoli”.
Ha rifiutato la panchina del Pescara perché avrebbe trovato una situazione difficile?
“Chiaro, la situazione non è facile. Dietro una decisione ci devono essere i presupposti per ripartire. Ma dal mio punto di vista il presupposto non c’era. Sono abruzzese, la situazione al Pescara è delicata e ho scelto di declinare. Ma ringrazio il presidente per la chiacchierata”.
Galeone ha detto “non voglio macchiare quanto ho fatto, sono ricordato bene”. La pensa anche lei così?
“Penso che Galeone non voglia più allenare, non lo so. Per quanto riguarda me, ripeto: non c’erano le condizioni”.
Quindi in panchina la rivedremo il prossimo anno, non a stagione in corso?
“A subentrare, per caratteristiche, sono restìo e così ho declinato diverse cose. Dietro la possibilità di cominciare programmando qualcosa invece, è chiaro che valuterei. Altrimenti preferisco ricominciare dall’inizio”.
Fonte: tuttomercatoweb.com