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PRIMAVERA, LE PAGELLE Matteo Ricci è la mente, Bumba il goleador: Spartak Mosca k.o. Che esordio Marciel!

Roma Primavera

Esordio migliore non poteva esserci. La Roma Primavera supera per 3-0 lo Spartak Mosca nella prima partita del gruppo 11 del “Torneo di Viareggio” con una prestazione magnifica, elogiata in primis da Alberto De Rossi. Primo posto insieme allo Spezia che ha battuto il Long Island. Giovedì la partita in cui giallorossi e liguri si giocheranno il primo posto del raggruppamento. La doppietta di Bumba nel primo tempo ha spianato la strada della vittoria alla Roma, che nella ripresa ha visto esordire un brasiliano classe ’95 di nome Marciel, prelevato da Sabatini dalla scuola calcio di Emerson in Sudamerica. Sino ad oggi si era allenato con la squadra ma non è stato potuto tesserare per il campionato. Una lietissima sorpresa sin dai primi palloni toccati. Marciel ha messo in mostra il repertorio completo del trequartista moderno: rapidità, personalità, tocco felpato di sinistro, capacità di assist man e di goleador. La terza rete che ha chiuso il match porta proprio la sua firma: dribbling secco con finta su un avversario e tocco preciso sotto per battere il portiere russo. Una prestazione sontuosa dell’ultimo arrivato in una partita giocata davvero molto bene da tutti gli uomini schierati da De Rossi. La squadra è rimasta sempre unita in campo, guidata da un Matteo Ricci che ha recuperato palloni e cucito gioco in maniera perfetta. Nel centrocampo a due mediani il ragazzo sembra trovarsi a meraviglia affiancato dall’infaticabile Cittadino. Ottima la prestazione di tutta la difesa e di Svedkauskas. Queste le pagelle del successo per 3-0 sui russi:

Svedkauskas 6,5: partita di grande attenzione quella del lituano. Sicuro nelle uscite, sempre ben piazzato sulle conclusioni dal limite dei russi.

Rosato 6,5: primo tempo arrembante da vero esterno di spinta. Sfiora il raddoppio al 22’pt, serve a Bumba il perfetto assist per il 2-0. Nella ripresa evita di proporsi in avanti e presidia con successo l’out destro.

Carboni 6,5: una buona occasione su calcio d’angolo e tanto lavoro alla guida della retroguardia giallorossa. Concentrato e solido, ritrova una prestazione importante dopo un periodo di appannamento.

Somma 7: mette il guinzaglio agli attaccanti russi, li anticipa sempre quando deve e li chiude con puntualità estrema. Gli manca solo il gol, che sfiora nel primo tempo.

Yamnaine 6,5: prestazione di grande sostanza del francese. Il pericolo numero uno Savychev lo punta costantemente ma l’esterno sinistro non gli lascia mai spazio.

Cittadino 6,5: primo tempo di intensità pazzesca, i centrocampisti moscoviti se lo vedono sbucare dappertutto. Cala nella ripresa, rimanendo maggiormente a protezione della difesa. Determinante un suo ripiego in chiusura su Savychev su un contropiede preso da calcio d’angolo.

M.Ricci 7,5: mente e muscoli, è l’uomo di riferimento di De Rossi in campo. Dopo i primi minuti di possesso palla dello Spartak, insieme a Cittadino alza la linea del pressing e porta la squadra a premere sugli avversari. Recupera tanti palloni e li gioca sempre con grande lucidità ed estrema precisione. De Rossi si priva di lui solo sul 3-0, a tre minuti dal termine. E’ il vero perno centrale del suo scacchiere e il ragazzo, senza Lucca al suo fianco, si esprime a grandi livelli. (42’st Adamo s.v.)

F.Ricci 6: imprendibile nell’uno contro uno, cerca quasi sempre la giocata più difficile. Un pregio che quando non si è particolarmente brillanti diventa un difetto. Gioca mezzora di ottima fattura, poi cala emarginandosi sulla destra. (9’st Marciel 7: la Roma non è riuscita a tesserarlo per il campionato e, se quello di oggi è il suo vero potenziale, c’è da mangiarsi le mani. Sinistro felpato, visione di gioco e freddezza davanti alla porta. Sembra proprio il trequartista che a De Rossi è mancato finora in campionato. Il gol condisce un esordio di grande spessore.)

Bumba 7: puntuale e preciso nell’inserimento a centro area sul bel cross di Frediani, abilissimo nello scatto sul filo del fuorigioco nel raddoppio. Lampi di brillantezza importanti, la forma però non è ancora la migliore e si prende qualche pausa di troppo, soprattutto nella ripresa quando viene portato a destra. (37’st De Santis s.v.)

Frediani 6,5: si sveglia all’improvviso al 12′ del primo tempo. Dribbling, rientro sul destro e cross perfetto per Bumba. L’intesa col rumeno è perfetta e nel finale di frazione rischia di fargli fare tripletta con un assolo spettaccolare. De Rossi gli dà quasi un tempo di riposo dopo averlo super utilizzato fino ad oggi. (9’st Ferri 6: si accende subito ma con i russi sbilanciati in avanti potrebbe infilarli con più decisione).

Ferrante 5: l’italo-argentino oggi è il violino stonato in un concerto d’archi perfetti. Due palle gol sprecate e presenza flebile nel cuore dell’area avversaria. Il gol ormai gli manca da quasi dieci partite e di questo sembra soffrirne parecchio. Sta riuscendo ad assomigliare molto al suo idolo Osvaldo, anche se almeno lui non è indolente e la voglia di combattere ce la mette sempre. (31’st Verde 6,5: entra e mostra le sue doti migliori: sinistro che sa essere preciso e potente, velocità e dribbling nello stretto. Una freccia importante nella faretra del tecnico romanista).

De Rossi 7: se i suoi ragazzi giocano una partita perfetta contro un avversario sconosciuto è più che merito suo. Dimostra di essere ancora una volta un tecnico in grado di leggere bene il match e contro un avversario molto fisico schiera una batteria di trequartisti veloci e tecnici molto rischiosa. Sicuramente avrebbe voluto Marciel disponibile in campionato. La vittoria di Ascoli comunque ha restituito morale a lui e ai ragazzi e il successo di oggi consente di affrontare con maggiore serenità gli impegni di giovedì con lo Spezia e di sabato con gli americani del Long Island.

Daniele Luciani

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