(L. Pelosi) – D’accordo, porta un po’ sfortuna. Però, con un po’ di freddezza in più, si può tranquillamente concludere che qualsiasi scaramanzia è già stata abbondantemente battuta. Almeno da quando s’è deciso, saggiamente, di diffondere allo stadio “Grazie Roma” solo a partita vinta. La gara con la Juventus ha dimostrato che l’occasionale non porta poi così male e forse non resta che vincere con maglia bianca e calzoncini rossi, divisa vista l’ultima volta a Bologna (3-3) ma anche l’anno scorso proprio al Dall’Ara (e si vinse 2-0). E quindi è inutile nascondersi. Non c’è romanista che, dopo la recente vittoria del Siena non abbia iniziato a fare i conti sulle prospettive di rimonta della squadra giallorossa. Prospettive concrete, anche resistendo alla tentazione che vede tabelle come quella che pubblichiamo in questa pagina partire con 4 vittorie in 3 partite per la Roma e penalizzazioni per gli avversari.
LA ROMA Il cammino della Roma prima del derby è noto: Atalanta, Genoa, Udinese, Parma e Palermo. Tutte squadre che in classifica stanno sotto rispetto alla formazione di Andreazzoli e che, mantenendo l’atteggiamento visto sabato sera, sono battibili. Il filotto non è prevedibile, ma comunque se si vuole ragionare in termini di rimonta bisogna quasi dare per scontato che la Roma faccia il suo.
CATANIA Ha due punti in più e tre partite fuori casa, dove spesso perde, con Parma, Juventus e Lazio. E’ molto più pericolosa in casa, dove ospiterà Sampdoria e Udinese. Lì farà punti, ma alla fine di queste cinque partite è più che superabile.
FIORENTINA Anche i viola sono attesi da tre trasferte. Andranno a Bologna, saranno ospitati dalla Lazio e andranno a Cagliari. Al Franchi invece arriveranno Chievo e Genoa. Lì 6 punti sono prevedibili (ne hanno 5 in più rispetto alla Roma), però fuori casa faticheranno.
INTER Dopo il derby andranno a Catania e Genova (Samp) e ospiteranno Bologna e Juventus.
LAZIO Il superamento del turno in Europa League, contro quei derelitti del Borussia Moenchegladbach, potrebbe essere considerato una buona notizia. Hanno già dimostrato di soffrire gli impegni ravvicinati e chissà che cosa direbbero se avessero Conte in panchina. La gara in casa col Pescara è facile, ma poi devono andare a Milano e Torino (sponda granata) e ospitano Fiorentina (difficile) e Catania (molto meno).
MILAN Il derby dopo il Barcellona è un’incognita. Prevarrà l’esaltazione o la stanchezza? Poi, finché ci sarà vita in Champions League, il pensiero prevalente sarà quello. E se la vedranno con la Lazio all’Olimpico. Poi due trasferte (Genoa e Chievo) e il Palermo in casa, che è l’unica vittoria che appare scontata.