

La riunione dura circa tre ore, i dirigenti della Roma provano a chiamare Zeman per comunicargli la decisione: ormai è chiaro, non è più lui l’allenatore giallorosso. Non riescono, però, a rintracciarlo: il tecnico di Praga sta giocando a golf e al cellulare non risponde. Allora ecco la decisione: un sms doppio, uno proprio a Zeman e l’altro a Alberto Faccini, agente Fifa molto vicino al boemo. L’esonero diventa ufficiale di lì a poco, quando verso le due e mezza arriva il comunicato del club: «AS Roma SpA comunica di aver sollevato il signor Zdenek Zeman dall’incarico di allenatore della prima squadra. La società ringrazia il signor Zeman e i suoi collaboratori per la professionalità e la dedizione con cui hanno svolto il loro lavoro. La squadra è stata temporaneamente affidata al signor Aurelio Andreazzoli». (…)