Tensione a Roma dopo l’esonero del tecnico: i tifosi chiedono spiegazioni al d.g., che dice: “Decisione presa parlando con tutta la società ed il management”. Il ds Sabatini: “Io ci sto male”
Momenti di tensione a Roma. L’esonero di Zdenek Zeman (leggi la cronaca) non chiude la vicenda e non tranquillizza la tifoseria il giorno dopo la batosta col Cagliari (Guarda le immagini del match). Che ha circondato il direttore generale Franco Baldini, sceso dalla sede dello studio Tonucci, poco distante da Piazza del Popolo e Villa Borghese, per parlare con la stampa e spiegare la decisione appena presa coi vertici della società e subito circondato da un gruppo di tifosi che volevano spiegazioni. Attimi di tensione, poi passati per fortuna senza conseguenzesenza conseguenze.
“COLPA DI TUTTI” — Baldini ha spiegato: “Il tecnico non è il solo responsabile, ma abbiamo preso questa decisione e affidato la squadra ad Andreazzoli che riscuote tutta la nostra fiducia. Andreazzoli conosce tutti i giocatori e ci consente di non perdere ulteriore tempo: era la decisione migliore in questo momento. In questo momento era l’unica decisione da prendere. Ma Zeman non è l’unico responsabile della situazione. Continueremo a fare le nostre valutazioni ma questa è la decisione presa parlando con tutta la società ed il management. Che io resti qui è un atto di responsabilità perché sono la persona preposta a prendere le decisioni, visto che la società mi ha dato questo organico”.
“STO MALE” — Sofferente il ds Walter Sabatini: “Io sto malissimo per questa situazione. Questa stagione non finirà cosi. Zeman è stato sfortunato ma vedrete che questa storia non finirà cosi”. Sabatini ha avuto un vivace faccia a faccia con alcuni tifosi che gli hanno rimproverato la sua presunta “fede” laziale.
Fonte: Gazzetta.it