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AS ROMA Zeman: “In troppi giocano da soli”

A metà partita è subentrato il torpore. «Abbiamo smarrito i concetti di gioco già prima di prendere il gol - continua Zeman - . Invece dobbiamo lottare sempre, perché siamo la Roma. Provavamo ad attaccare ma ci siamo innervositi, senza la necessaria convinzione. Ci si è messa anche la sfortuna quando

AS ROMA Marquinho sputa verso Zeman

Nervosismo vero e proprio. Il caso più eclatante, destinato probabilmente a lasciare il segno, è quello relativo a Marquinho. Perché quando mancavano venti minuti alla fine della partita Zeman ha richiamato il mancino, schierato nel tridente offensivo, per inserire Dodò, sempre nel ruolo di ala sinistra. Ricordate Pjanic dopo il

IL ROMANISTA Tanti gol sbagliati, un gol subito

(C. Zucchelli) - E adesso la classifica è davvero brutta da guardare. Così come è stato davvero brutto guardare ieri pomeriggio la Roma a Catania. Seconda partita del 2013, secondo ko della squadra di Zeman dopo quello di Napoli. Per quanto diversa nel punteggio (4-1 al San Paolo, 1-0, rete di Gomez, al

AS ROMA Perché De Rossi fuori?

Zeman anche a Catania gli ha preferito altri tre compagni (Tachtsidis, Bradley e Florenzi), alla fine però è arrivata l'ottava sconfitta in campionato per la Roma e allora ecco che il tema è tornato a galla con veemenza. La domanda che in tanti si fanno in queste ore è semplice: può

AS ROMA Una gestione fallimentare

La terza sconfitta esterna consecutiva, a più di metà campionato e a otto, forse dieci punti dalla terza, il Napoli, urlano una sola cosa.Fallimento. Non inferiore a quello di Luis Enrique, ma più bruciante. E fa più male. Perché viene dopo il primo e perché le attese, stavolta, erano più

IL ROMANISTA Baldini: “Dobbiamo ripartire subito”

(G. Dell'Artri) - «Ripartire subito». Lo chiedeBaldini. Lo chiede alla squadra. «È importante che la squadra lo faccia insieme all’allenatore», dice a "Roma Channel". Per il dg la sconfitta col Catania è lontana parente di quella con il Napoli. «Al San Paolo - spiega -abbiamo giocato tutta la partita andando a

GAZZETTA DELLO SPORT Rometta degli sprechi. E Gomez la punisce

(M. Cecchini) - Alle 14.55 l’«ultim’ora» scandita dall’altoparlante sancisce che il senato romano stavolta non governa.Daniele De Rossi finisce in panchina per scelta tecnica e, dopo un inutile tentativo, anche capitan Totti si arrende a un problema muscolare, lasciando il posto a un Marquinho con la valigia (destinazione Gremio). Nessuna meraviglia che

AS ROMA Destro: che succede?

A Napoli aveva sbagliato tre occasioni su altrettanti assist di Totti. A Catania si è ripetuto con un’aggravante: uno degli errori era a un passo dalla porta, con Andujar già sdraiato e rassegnato al peggio. Sta diventando un’abitudine antipatica: Destro si ritaglia il suo spazio, si muove nel modo giusto, ma quando

IL MESSAGGERO Marquinho viene sostituto e urla contro la panchina

(A. Angeloni) - In campo per settanta minuti, secondo in più, secondo in meno. Una prestazione dignitosa, anche se Zeman alla fine gli ha rimproverato di non essere mai andato «dentro». Marquinho fa il suo ma l’irritazione di una situazione al limite della sopportazione – che lo porterà probabilmente a tornare in Brasile

IL MESSAGGERO Provino negativo, Totti si arrende

(U. Trani) - Un quarto d’ora in campo, a scaldarsi accanto al grande escluso De Rossi. Totti ci ha provato, fino all’ultimo. Era stato inserito da Zeman nella formazione di partenza ma Francesco ha dovuto dire no, a venti minuti dal fischio di inizio, e si è seduto in panchina accanto a Daniele. Sentiva

IL TEMPO Baldini: “Mi assumerò le responsabilità”

(E. Menghi) - Avanti, fino al termine della stagione, poi si guarderà indietro e si tirerà una linea netta. A metterci la faccia, nel bene o nel male, è e sarà Franco Baldini, l’uomo scelto dalla proprietà. «Credo tantissimo nella squadra e nell’allenatore, poi - dice il dg giallorosso a Sky – a fine anno si

IL MESSAGGERO “Io difendo Destro”

(U. Trani) - Come a Verona, un mese fa, il 16 dicembre nella partita persa al Bentegodi, con lo stesso punteggio, contro il Chievo. Basta un gol, lì Pellissier e qui Gomez, per tornare a casa senza punti. E senza segnare reti. E’ successo solo due volte. Ma la Roma non pareggia mai e, se

IL MESSAGGERO Zeman: “Troppi vanno per conto loro”

(A. Angeloni) - Ottava sconfitta di campionato su diciannove partite giocate (più Cagliari-Roma, vinta a tavolino). Un ruolino non da Champions League. Per Zdenek Zeman è un problema di «convinzione», di«mentalità» e di «singoli che pensano di vincere le partite con iniziative personali, tipo Lamela, che partiva da solo ma non arrivava mai». Ecco l’analisi del boemo. «La

IL TEMPO Marquinho parte lo stesso, Haidara primo obiettivo

(A. Serafini) - Unico assente giustificato, Walter Sabatini ha seguito da Roma la disfatta di Catania. I risultati del 2013 non cambieranno comunque le strategie del mercato giallorosso. A Trigoria l’obiettivo primario rimane quello del terzino: Haidara, esterno francese del Nancy, continua ad essere il nome in cima alla lista dei preferiti. Cassani della Fiorentina l’alternativa più valida. E

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